George Shultz: differenze tra le versioni

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===Amministrazione Reagan===
[[File:President Ronald Reagan walking with George Shultz outside the Oval Office.jpg|upright=1.35|thumb|Shultz con il Presidente Reagan fuori dall'Ufficio Ovale, dicembre 1986]]
Il 16 luglio 1982, Shultz fu nominato dal presidente Ronald Reagan come 60° Segretario di Stato degli Stati Uniti, in sostituzione di [[Alexander Haig,]] che si era dimesso. Shultz ha occupato quel ruolo per sei anni e mezzo, il mandato più lungo da quello di [[Dean Rusk]]. La possibilità di un conflitto di interessi nella sua posizione di segretario di stato dopo essere stato al vertice del gruppo Bechtel è stata sollevata da diversi senatori durante le sue audizioni di conferma. Shultz perse brevemente le staffe in risposta ad alcune domande sull'argomento, ma fu comunque confermato all'unanimità dal Senato.
 
Shultz si affidò principalmente al Servizio Estero per formulare e attuare la politica estera di Reagan. Come riportato nella storia ufficiale del Dipartimento di Stato, "nell'estate del 1985, Shultz aveva selezionato personalmente la maggior parte degli alti funzionari del Dipartimento, sottolineando le credenziali professionali rispetto a politiche nel processo [...] Il servizio estero ha risposto dando a Shultz il suo "completo sostegno", rendendolo uno dei segretari più popolari dai tempi di [[Dean Acheson]]". Il successo di Shultz derivava non solo dal rispetto che guadagnava dalla burocrazia, ma anche dal forte rapporto che aveva con Reagan, il quale si fidava completamente di lui.