Partito Operaio Socialdemocratico Russo: differenze tra le versioni
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|fondazione = [[1898]]
|dissoluzione = marzo [[1918]]
|confluito in = [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|
|sede = [[Pietrogrado]] (San Pietroburgo)
|abbreviazione = {{ru}} РСДРП (PSDRP)<br />{{it}} POSDR
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=== Bolscevichi e menscevichi ===
{{vedi anche|II Congresso del Partito Operaio Socialdemocratico Russo|Bolscevismo}}
[[File:Iskra 12-1900.jpg|thumb|Primo numero dell
[[File:VladimirUlyanovLenin.JPG|thumb|Lenin]]
Il [[II Congresso del POSDR]] (1903) fu visto come l'occasione di concretizzare l'organizzazione del partito così come teorizzata da [[Lenin]] e dai suoi collaboratori al giornale ''[[Iskra]]''. Gli "iskristi" costituivano la larga maggioranza degli intervenuti al Congresso e per questo superarono le obiezioni avanzate dal Bund<ref>{{cita|Tobias|p. 356}}.</ref> e dai delegati della corrente [[economicismo (socialdemocrazia russa)|economicista]], tuttavia nella stessa maggioranza si sviluppò uno scontro sull'articolo 1 dello [[Statuto del PCUS|Statuto]], che portò alla divisione tra frazione [[bolscevismo|bolscevica]] e [[menscevismo|menscevica]]. I primi sostenevano Lenin e la sua concezione del partito come forza d'avanguardia, snella e composta di rivoluzionari di professione; i secondi lo vedevano come un'organizzazione ampia e di massa, ed appoggiavano le posizioni di [[Julij Martov]]. Lo Statuto approvato rifletteva l'idea di Lenin, con l'esclusione proprio dell'articolo 1, che l'assemblea votò nella formulazione di Martov.<ref name=bez130131>{{cita|Bezborodov, Eliseeva|pp. 130-131}}.</ref><ref name=carr2930>{{cita|Carr|pp. 29-30}}.</ref>
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