Differenza tra software libero e open source: differenze tra le versioni
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==Paragone sulle licenze==
{{Vedi anche|Comparazione di licenze di software libero}}
Per quanto riguarda il free software una delle licenze utilizzata è la '''[[GNU General Public License]]''' (GPL). Questa licenza fu ideata da Stallman stesso: essa mira a rispettare i principi precedentemente esposti, introducendo il copy left per garantirli. Con il termine copy left si intende quel meccanismo per cui dopo un'elaborazione di un software libero è vietato ridistribuirlo come software proprietario ed è inoltre necessario segnalare le modifiche attuate all'autore del software. La motivazione è ovvia: alcuni potrebbero approfittarne, spezzando così la catena creativa che ha dato vita al progetto. Questa licenza permette agli autori di mettere la propria proprietà intellettuale al servizio della comunità.
In seguito si osservò che non tutti gli sviluppatori erano soddisfatti da questa licenza, nel 1991 venne quindi scritta la [[LGPL]]. La LGPL permette di inserire codice in programmi liberi o proprietari, senza che questo influisca sulla licenza finale del software.
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Le licenze riconosciute dalla FSF come adatte al software libero sono più o meno le stesse di quelle accettate per il software open source.
Ricordiamo infine le licenze per la documentazione come la '''[[GNU Free Documentation License]]''', '''[[Creative Commons]]''' non è invece propriamente una singola licenza ma un'intera famiglia.
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Ad oggi la dizione open source appare molto usata, addirittura più di quella software libero. Basti ricordare come esempio che la VA Software è quotata in borsa e che aziende di grande fama, come la [[Sun Microsystems]], preferiscono usare open source.
Le motivazioni sono due:
== Note ==
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