Fullonica di Stephanus: differenze tra le versioni
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Si accede ad un primo ambiente, il quale funge da ingresso ad una stanza sia sulla sinistra, che ospitava il torchio per la stiratura dei panni<ref name="De Vos 104">{{cita|De Vos|p. 104}}.</ref>, sia sulla destra: questa camera si affaccia anche sull'atrio tramite una porta e una finestra strombata e presenta una decorazione pittorica in rosso nella parte sottostante e bianca in quella superiore. Segue l'atrio: il vecchio ''impluvium'' è stato trasformato in una vasca in muratura con intonaco rosso<ref name="Guidobaldi e Pesando 105"/> e al suo interno l'acqua scorreva a ciclo continuo, mentre il ''compluvium'' convertito in lucernaio; caratteristica è il tetto piano, difficilmente utilizzato a Pompei<ref name="De Vos 104"/>, usato per l'asciugatura dei panni<ref name="Guidobaldi e Pesando 105"/>. Dall'atrio una scala conduce ad una sorta di mezzanino, probabilmente adibito a scopo abitativo<ref name="Touring 544"/>. Sulla destra dell'atrio si apre un ''oecus'': le due stanze presentano una decorazione in [[quarto stile]] molto simile, con zoccolatura nera, zona mediana rossa e parte superiore bianca con l'inserto di quadretti decorativi, figure geometriche, uccelli e animali; in particolare, nell<nowiki>'</nowiki>''oecus'', si riconoscono figure femminile alate, a raffigurare le ''Stagioni''<ref name="Guidobaldi e Pesando 105"/>.
Sia dall'atrio, che dall<nowiki>'</nowiki>''oecus'' tramite un corridoio, si accede al giardino: un muretto rivestito in marmo con cinque pilastri, originariamente utilizzato come peristilio, è stato trasformato in luogo per l'asciugatura dei panni. Sul fondo del giardino sono presenti tre vasche comunicanti a piani decrescenti e cinque bacini pestatoi per le attività lavorative<ref name="De Vos 104"/>. Sulla destra è posta la cucina: durante i lavori di restauro tra il 2014 e il 2015 sono stati riposti al suo interno gli oggetti ritrovati durante gli scavi, come voluto da [[Vittorio Spinazzola (archeologo)|Vittorio Spinazzola]]<ref name="Guidobaldi e Pesando 107">{{cita|Guidobaldi e Pesando|p. 107}}.</ref>, tra cui vasellame, pentole e una griglia in ferro per la carne<ref name="De Vos 104"
== Note ==
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