Guglielmo Embriaco: differenze tra le versioni

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===In Terra Santa===
[[File:Guglielmo Embriaco-Gerusalemme 1099-Giovanni Battista Carlone.jpg|thumb|Raffigurazione della conquista di [[Gerusalemme]] del [[1099]]. Dipinto di [[Giovanni Battista Carlone]] nella cappella di [[palazzo Ducale (Genova)|palazzo Ducale]].]]
Nel 1099 Guglelmo Embriaco, detto “Caput mallei” insieme al fratello Primo Embriaco, armaarmò due galere, l’Embriaga e la Grifona e, con circa 200 genovesi fra marinai, soldati e balestrieri, salpó alla volta di Giaffa.
 
Accortosi dell’arrivo di una numerosa flotta musulmana, sbarcó nel porto della città, fece smontare letteralmente le navi, travestendosi da mercante in carovana percorre 20 chilometri che lo separano da Gerusalemme.
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Giunto al campo crociato si fa ricevere da [[Goffredo di Buglione]], comandante delle forze cristiane e, in cambio di un cospicuo bottino, promette di conquistare la città con i suoi 200 genovesi laddove non erano riusciti gli alleati in oltre 10’000 uomini.
 
Fra l’ilarità generale con il legname delle navi fafece alzare delle torri alte quaranta metri, le ricoprericoprì di pece come collante e per renderle viscide, e le posizionaposizionò sul lato sud della cerchia, da lui ritenuto il più debole.
 
Sopra le torri, mentre le catapulte Genovesi devastavano le mura, i balestrieri degli Embriaci scagliavano i loro terribili dardi di ogni tipo.
 
Embriaco guidó l’assalto decisivo, scalando per primo le mura e terrorizzando i nemici con un manipolo d’assalto.
 
Gerusalemme fu conquistata e i Genovesi consegnarono le chiavi della città a Baldovino di Fiandra primo re cristiano del Regno latino.