Data masking: differenze tra le versioni

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Il mascheramento dei dati deve essere un processo ripetibile, non è consigliabile eseguire mascheramenti “una tantum”, che sarebbero difficili da mantenere e poco efficaci.
È spesso importante che il mascheramento mantenga inalterato il tipo di dato all'interno dei database, ad esempio i database non accettano testo in campi numerici o riferiti a date. Ci sono però situazioni in cui un dato specifico può essere conservato come un dato generico (ad esempio un numero può essere conservato come varchar, ovvero testo generico).
 
Anche la struttura dei deve di regola rimanere inalterata: se i dati originali hanno una lunghezza che varia da due a venti caratteri, i dati riprodotti dalla macchina dovrebbero avere la stessa lunghezza.
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Anche in questo caso non esiste un’unica tecnica o metodologia.
 
* '''CorrelabilitàBlocco della correlabilità''': questo metodo impedisce di risalire ad una singola persona o ad un gruppo di persone che hanno dati in diverse banche dati, attraverso, ad esempio, di un’analisi di correlazione.
* '''Rumore statico''': metodo che consiste nell’alterare gli attributi dei dati in modo che non siano riconducibili al soggetto, ma mantengano comunque la possibilità di essere utilizzarli.
* '''Scrambling''': tecnica mescola tra di loro le lettere dell’alfabeto, secondo un determinato schema.