Arcidiocesi di Utrecht: differenze tra le versioni

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|immagine= Catharijnekerk Utrecht.jpg
|latino=Archidioecesis Ultraiectensis
|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]]
|titolare=[[cardinale]] [[Willem Jacobus Eijk]]
|ausiliari=Theodorus Cornelis Maria Hoogenboom,<br />Herman Willebrordus Woorts
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Nel [[1527]] l'ultimo principe-vescovo alienò i suoi territori all'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] ed il principato divenne parte dei dominii degli [[Asburgo]]; nel contempo, i cinque capitoli trasferirono volontariamente il loro diritto di elezione all'imperatore, con il consenso di [[papa Clemente VII]].
 
Il 12 maggio [[1559]] con la bolla ''Super Universas'' di [[papa Paolo IV]] Utrecht cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Haarlem (oggi [[diocesi di Haarlem-Amsterdam]]), di [[diocesi di Deventer (cattolica)|Deventer]], di Groninga (oggi [[diocesi di Groninga-Leeuwarden]]), di [[diocesi di Leeuwarden|Leeuwarden]] e di [[diocesi di Middelburg|Middelburg]] e contestualmente fu elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[metropoliaSede metropolitana|metropolitana]] con sei [[diocesi suffraganea|diocesi suffraganee]].
 
Ma il nuovo stato di cose non durò a lungo. Quando le province settentrionali dei [[Paesi Bassi]] si rivoltarono, l'arcidiocesi decadde con la fine del potere spagnolo. Secondo i termini dell'Unione di Utrecht, i diritti ed i privilegi dei cattolici avrebbero dovuto essere garantiti, ma il 14 giugno [[1580]] la pratica della religione cattolica venne proibita dai magistrati di Utrecht. La cattedrale di San Martino fu devastata ed il governo delle [[Province Unite]] fu incapace di controllare gli estremisti. Il 25 agosto dello stesso anno l'arcivescovo Schenk morì e due successori nominati dal [[re di Spagna]] non riuscirono ad entrare nel territorio della diocesi.