Anna Langfus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 29:
Riavvicinatasi agli studi teatrali, iniziò a scrivere in [[lingua francese|francese]] dapprima alcune recensioni, poi nel 1952 la sua prima opera teatrale ''Les Lépreux'', interpretata nel 1956 sotto la direzione di [[Sacha Pitoëff]].<ref name=Cottenet-Hage /> L'opera evoca gli arresti e gli omicidi di ebrei polacchi nel 1941. Questa forma teatrale si rivela indubbiamente troppo dolorosa per i molti spettatori che lasciano la sala.<ref name=Patterson />
 
''Le Sel et le soufre'', romanzo pubblicato nel 1960 da [[Gallimard]], evoca il la sua esperienza durante la guerra. Le sue qualità letterarie attirano immediatamente l'attenzione della critica e del pubblico. Riceve per questo libro il prestigioso Premio svizzero Charles Veillon.<ref name=NN-Theatre/> Il seguente romanzo, ''Les Bagages de sable'' (pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1963 con il titolo "''L'estranea''") si presenta sotto forma di una storia d'amore fallita, il dolore di una sopravvissuta all'Olocausto che non riesce a tornare nel mondo. L'opera vinse il [[Premio Goncourt]] nel 1962.<ref name=NN-Theatre/> Anna Langfus fu la quarta donna a vincere tale Premio.
 
Il suo terzo romanzo, ''Saute, Barbara'', pubblicato nel 1965, prosegue il tema dell'incapacità di un sopravvissuto di lasciare andare il passato e concentrarsi sul presente.<ref name=Cottenet-Hage />