Telefriuli: differenze tra le versioni
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== Storia ==
[[File:Telefriuli monoscopio.jpg|
[[File:Arthur Antunes Coimbra negli studi di Telefriuli intervistato da Marco Caineri e Franco Terenzani.jpg|
Nel 1977 tramite una [[telecamera]] in bianco e nero viene diffusa un'immagine fotografica del [[Castello di Udine]] con la scritta Telefriuli. Partivano così le trasmissione sperimentali della nuova emittente che irradiava il suo segnale sul canale UHF 51.
Il 4 febbraio 1978 iniziano ufficialmente le trasmissioni di Telefriuli <ref>{{Cita web|url=https://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Telefriuli,_il_futuro_comincia_a_40_anni/2/176342|titolo=Telefriuli, il futuro comincia a 40 anni {{!}} Il Friuli|sito=www.ilfriuli.
La prima sede dell'emittente era in via Padre Scrosoppi a [[Udine]] per poi passare in via Chinotto e alla fine degli anni '80 passò, congiuntamente alla redazione, nell'attuale di via Nazionale a Tavagnacco sotto la presidenza di Carlo Burgi. Il primo direttore è stato Walter Latona. {{Senza fonte|Telefriuli è tra le prime dieci emittenti televisive private più seguite in Italia.}}
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Nel [[1979]] l'emittente dal bianco e nero passa al colore. Negli anni la tv passa di mano tra varie società.
Nel [[1982]] Telefriuli vince il [[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo|Telegatto]] di [[TV Sorrisi e Canzoni|Tv Sorrisi e Canzoni]] per il programma dedicato ai ragazzi “''Pon nel paese di cantafavola''” la cui regia era affidata a Linda Brunetta.
[[File:Mike Bongiorno consegna il Telegatto vinto da Telefriuli.jpg|
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Tra il [[1983]] e il [[1985]] l'emittente trasferisce la sua sede in via Caboto n.15 a Udine.
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Nel [[2006]] con il passaggio al [[Televisione digitale terrestre|DTT]] (digitale televisivo terrestre) ha iniziato a trasmettere in isofrequenza su tutto il [[Friuli-Venezia Giulia]] (inizialmente sul canale 45 UHF) con la numerazione LCN 11 in definizione standard (SD), 511 in alta definizione (HD). Il mux di Telefriuli contiene il canale ''Telefriuli archivio'' (trasmissioni di successo del passato), inoltre come fornitore di contenuti diffonde i programmi dell'emittente privata carnica [[VTC Video Tele Carnia|VTC]] VideoTeleCarnia (canale 690).
Dal settembre 2014 l'emittente cambia editore<ref>{{Cita web|url=http://www.udinetoday.it/economia/nuovi-soci-capitale-telefriuli.html|titolo=Telefriuli torna ad essere friulana|sito=UdineToday
Con la nuova proprietà, la sede, la regia e gli studi di registrazione vengono ristrutturati e al suo interno vengono trasferite la redazione del settimanale ''Il Friuli'' e la struttura della concessionaria pubblicitaria Euronews, con cui inizia a formare il gruppo denominato 'Mediafriuli'. Il 5 settembre 2016<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfriuli.it/articolo/Tendenze/Nuova_risintonizzazione_per_Telefriuli/13/160393|titolo=Nuova risintonizzazione per Telefriuli {{!}} Il Friuli|sito=www.ilfriuli.
L’8 novembre 2019, con il subentro di Alfonso Di Leva<ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2019/11/08/297195/simone-mocchiutti-nomina-gli-amministratori-delegati-del-gruppo-mediafriuli/|titolo=Simone Mocchiutti nomina gli amministratori delegati del gruppo Mediafriuli|sito=Prima Comunicazione|data=8 novembre 2019
== Telegiornali ==
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== Conduttori del passato ==
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* Franco Terenzani
* Franco Berraro
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* [[Helenio Herrera]]
* [[Claudio Lippi]]
{{
* [[Sandra Milo]]
* Antonella Modestini
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* Dora Vaccaroni
* Dario Zampa
{{
== Annunciatrici ==
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== Multiplex ==
Sul [[multiplex televisivo|multiplex]] di Telefriuli, trasmesso sul canale UHF 46, sono presenti [[emittente televisiva|canali televisivi]] e radiofonici in chiaro:
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{{Reti TV Friuli-Venezia Giulia}}
{{Media del Friuli-Venezia Giulia}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|
[[Categoria:Lingua friulana]]
[[Categoria:Reti televisive del Friuli-Venezia Giulia]]
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