Discussione:Formula minima: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Notifica di fonti modificate che necessitano di revisione) #IABot (v2.0.1 |
→Incipit: nuova sezione |
||
Riga 36:
In caso di problemi vedere le [[:m:InternetArchiveBot/FAQ/it|FAQ]].—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 10:09, 4 lug 2020 (CEST)
== Incipit ==
"La formula minima (o formula empirica) è una particolare formula molecolare in cui il numero di atomi di ciascun elemento costituente è ridotto al massimo comun divisore relativo.". La formula molecolare, come dice la parola, esiste se il composto è fatto di molecole (molecole discrete). Quindi, la formula minima non gode delle proprietà di una formula molecolare, e in generale non ne è un caso particolare. Ci sono composti che hanno 'composizione definita', ma non sono fatti di molecole: il cloruro di sodio e pressoché tutti i sali, ma anche carburo di alluminio Al4C3, la silice, l'allumina, tutti i metalli, composti intermetallici (non sono la stessa cosa delle leghe). Di tutti questi esiste solo la formula minima, ossia i rapporti tra gli atomi costituenti.
"La formula minima non fornisce informazioni su isomerie e ramificazioni.": questo direi che è ovvio.
"La formula minima ha, di fatto, una bassa utilità sia pratica che teorica. Rappresenta semplicemente il primo stadio da cui partire per ricostruire la formula molecolare di un composto": di nuovo, questo può applicarsi solo per composti molecolari.--[[Speciale:Contributi/37.183.79.65|37.183.79.65]] ([[User talk:37.183.79.65|msg]]) 16:45, 29 apr 2021 (CEST)Patrizio
|