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Dopo lo scoppio della guerra il pilota va al fronte e poi raggiunge in Inghilterra la resistenza polacca. A Londra Sobinski conosce uno dei dirigenti della resistenza, il professor Siletsky, e, saputo da quest'ultimo del suo imminente viaggio a Varsavia per incontrarsi con i resistenti locali, gli affida un messaggio per Maria. Tuttavia, quando si accorge che il professore non conosce il nome della donna pur essendo famosissima, egli s'insospettisce e due giorni dopo riferisce il tutto ai suoi superiori, che concordano nel ritenere Siletsky un impostore. Sobinski parte così per la Polonia per avvertire la resistenza locale.
 
A Varsavia Siletsky incontra Maria e le porta il messaggio, offrendole di diventare una spia dei nazisti. Maria ne parla con il marito e Sobinski, e insieme concordano un piano per distruggere i pericolosi documenti in possesso del professore. Siletsky, con il pretesto di un incontro con il capo della [[Gestapo]] locale -, il colonnello Ehrhardt -, viene condotto nel teatro della compagnia, dove si accorge dell'inganno ma viene ucciso da Sobinski.
 
Tura, truccato con la foggia di Siletsky, torna all'albergo dove egli alloggiava per distruggere la documentazione, ma viene fermato da un drappello di soldati e portato dal vero Ehrhardt. I due convengono d'incontrarsi il giorno dopo, ma il colonnello viene informato del ritrovamento del cadavere di Siletsky, e quando Tura si presenta da lui mascherato da professore Ehrhardt cerca d'incastrarlo. Tura, però, riesce a convincere il colonnello che il vero impostore è l'uomo ucciso.