Roberto Garofoli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 87.7.2.106 (discussione), riportata alla versione precedente di 151.32.230.87 Etichetta: Rollback |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 37:
|Attività3 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 13 febbraio 2021 [[sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] nel [[governo Draghi]] con funzioni di [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|segretario del Consiglio dei ministri]]
}}
Già giudice del [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], è stato [[Capo di Gabinetto]] del [[Ministero dell'economia e delle finanze]] e co-direttore della [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana|Treccani]] Giuridica
== Biografia ==
Laureatosi in [[giurisprudenza]] presso l'[[Università degli Studi di Bari Aldo Moro|Università di Bari]], a soli 21 anni, ha vinto un concorso in [[magistratura]] nel [[1994]],
Entrato nel [[1999]] al [[tribunale amministrativo regionale|TAR]] della [[Puglia]], è poi passato al [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]], in cui poi ha preso servizio nelle sezioni giurisdizionali e consultive.
È stato Capo dell'Ufficio legislativo del [[Ministero degli affari esteri]]
Componente della Commissione istituita dal [[governo Berlusconi IV]] presso il [[Consiglio di Stato (Italia)|Consiglio di Stato]] per l'elaborazione del [[Codice del processo amministrativo]], approvato con d.lgs 2 luglio 2010 n. 104 ed entrato in vigore il 16 settembre dello stesso anno. Ha coordinato nel 2011 il progetto nazionale “Unità ed eguaglianza”, incluso nel programma ufficiale delle celebrazioni per il 150º [[Anniversario dell'Unità d'Italia|Anniversario dell’Unità d’Italia]].
Riga 63 ⟶ 65:
Resta capo di gabinetto del [[ministro dell'Economia]] anche nel [[Governo Gentiloni]] (2016-2018) e nel [[Governo Conte I]].
Nell'ottobre del 2018 la stampa nazionale riporta le accuse<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/2018/12/19/news/il_super_magistrato_garofoli_lascia_il_ministero_dell_economia-214653699/|titolo=Il super magistrato Garofoli via dal ministero dell'Economia. "E' un prezzo da pagare"|sito=Repubblica.it|data=2018-12-19|lingua=it|accesso=2019-07-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/19/roberto-garofoli-si-dimette-il-capo-di-gabinetto-del-ministero-delleconomia/4848118/|titolo=Garofoli, si dimette capo di gabinetto del Mef: il caso della "manina" che aveva inserito nel dl Fisco norma su Croce Rossa|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-12-19|lingua=it-IT|accesso=2019-07-29}}</ref> rivolte a lui e al ragioniere generale [[Daniele Franco]] da esponenti del [[Movimento 5 Stelle]] di aver inserito un finanziamento a favore della [[Croce Rossa Italiana]] nel decreto fiscale 2019, poi stralciato dal [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]] [[Giuseppe Conte]]. Come poi [http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2018/comunicato_0161.html spiegato dal Ministro] dell'Economia [[Giovanni Tria]], la norma era stata sollecitata dal [[Ministero della salute]] per sbloccare l’assegnazione di risorse già previste dalla legge anche a favore dei lavoratori di Cri per il pagamento della loro liquidazione.
Si dimette, dopo la chiusura della legge di bilancio, nel dicembre 2018 <ref>[https://tg24.sky.it/politica/2018/12/19/roberto-garofoli-dimissioni-capo-gabinetto-mef tg24.sky.it]</ref>.
|