Dopo aver collaborato con [[Giovanni Freghieri]] dal quale apprese il mestiere, dal 1975 iniziò a collaborare alla serie degli ''[[Albi dell'Intrepido]]'' della [[Casa editriceEditrice Universo]] e, dopo una lunga collaborazione con questa editrice, passò a collaborare con altre riviste come [[Skorpio]] e [[Lanciostory]] della [[Eura Editoriale]]. Dal 1991 ha collaborato al rilancio della rivista ''[[Intrepido]]'' gestita da [[Sauro Pennacchioli]] realizzando la serie ''Dipartimento Esp'' e storie auto conclusive. Nel 1994 passa alla [[Sergio Bonelli Editore]] collaborando alla realizzazione delle serie ''[[ Martin Mystère]]'', ''[[[Zona X]]'', [[Nathan Never]]'' e ''[[Brendon]]''.</ref>https://www.lambiek.net/artists/a/arduini_lucia.htm.<ref></ref>https://www.sergiobonelli.it/news/lucia-arduini/9429/Lucia-Arduini.html<ref> e alla miniserie "Odessa"</ref>https://fumettiavventura.it/2019/08/speranze-di-ghiaccio-odessa-n-3-luglio-2019/<ref>.