Mario Radice: differenze tra le versioni

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Tra il 1933 e il 1936 partecipa alla V Triennale internazionale di Milano (1935), esegue le decorazioni (affreschi e bassorilievi) della [[Casa del Fascio (Como)|Casa del Fascio di Como]] (o Casa del Popolo) progettata dal [[Giuseppe Terragni]]; l'importanza degli affreschi della Casa del Fascio di Como è rilevante per la storia dell'arte del Novecento in quanto primo esempio Italiano di arte astratta ambientata in un edificio pubblico<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=PuRGNTNGatg|titolo=Video presentazione mostra Radice|autore=Mart Rovereto|editore=|data=|accesso=}}</ref>.
 
Stringe amicizia con [[Filippo Tommaso Marinetti]] e con il giovane architetto [[Cesare Cattaneo]], con quest'ultimo, su incarico di Attilio Terragni, [[Podestà (fascismo)|podestà]] di Como, realizza il [[Fontana di Camerlata]], monumento a cerchi posto all'ingresso di Como, originariamente costruita nel 1936 nel [[Parco Sempione (Milano)|Parco Sempione]] di Milano]] collocata nei pressi dell'[[Arco della Pace|Arco di trionfo]], successivamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e ricostruita a Como nel 1960.<ref>Luigi Cavadini, Architettura razionalista nel territorio comasco, 2014, p.74 (testo in italiano e inglese)</ref> Col 1936 si è ormai completata la svolta astrattista dell'arte di Mario Radice: promuove a Como (presso [[Villa Olmo]]) un'importante mostra di arte moderna, curando particolarmente la sezione delle opere astratte esposte da Fontana, Licini, Prampolini, Rho, Soldati ed altri. Nel 1938 partecipa alla fondazione del gruppo e dell'omonima rivista "Valori primordiali" (a Milano e a Roma).
 
Tra il 1939 e il 1943 lavora alacremente a indagini e progetti per chiese moderne e funzionali, ma l'imponente progetto si interrompe per la morte del Cattaneo. Negli anni quaranta è ospite quasi fisso alla [[Biennale d'arte di Venezia|Biennale internazionale di Venezia]] e collabora alla fondazione del M.A.C. ([[Movimento Arte Concreta]]). Nel frattempo si cimenta anche nell'attività di critico d'arte per alcuni quotidiani e tiene lezioni private di disegno<ref name=":0" />.