Arte della Controriforma: differenze tra le versioni
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Un documento conciliare del 21 gennaio [[1564]] decreta che «le pitture nella cappella apostolica vengano coperte, nelle altre chiese vengano invece distrutte qualora mostrino qualcosa di osceno o di patentemente falso.» A nemmeno un anno dalla morte del maestro uno dei suoi seguaci, [[Daniele da Volterra]], viene incaricato di velare con delle ''braghe'' a secco le vergogne dei personaggi del Giudizio e di rifare a fresco la figura scabrosa di [[San Biagio]], accovacciato impudicamente su [[Santa Caterina d'Alessandria]].
Anche [[Paolo Veronese]] subirà un processo per la sua ''Ultima cena'' dipinta nel [[1573]]. Il dipinto venne accusato dall'[[Inquisizione]] di essere troppo affollato di figure poco consone alla scena sacra, e si accusa il pittore di aver inserito questi personaggi per svilire il senso mistico dell'episodio. Il processo scagionerà però Paolo, che sarà comunque condannato a ''correggere et
== Pittura ==
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