Peshitta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Collegamenti esterni: removed broken link
Riga 26:
Mostra alcune somiglianze linguistiche ed esegetiche coi Targumin aramaici. In altri passi (soprattutto Isaia, Salmi e i deuterocanonici, senza Tobia) i traduttori si sono basati sulla traduzione greca della Settanta.
 
[[Immagine:6thBeatitude.png|frame|La sesta beatitudine di Matteo 5,8 dalla Peshitta:<br>''{{unicode|Ṭûḇayhôn l'aylên daḏkên b-lebbhôn: d-henôn neḥzôn l'alāhâ.}}''<br>Letteralmente: Buoni per semprequelli (iche sono) puri in (il) cuore, (poi)ché loro vedranno Dio]]
 
Circa il Nuovo Testamento, la Peshitta mostra continuità sia col Diatesseron che con la Vecchia Siriaca. In alcuni passi, in particolare per gli [[Atti degli Apostoli]], è particolarmente evidente l'influsso dei manoscritti greci della famiglia occidentale. Nella Peshitta mancano completamente i libri neotestamentari di 2Pt, 2-3 Gv, Gd, Ap. Le moderne bibbie siriache li includono a partire da traduzioni più tarde del VI-VII secolo.