Livia Cesarini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ripristino immagine |
Nessun oggetto della modifica Etichetta: Possibile vandalismo su parametri dei sinottici |
||
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Livia Teresa I
|Cognome = Cesarini
|PostCognomeVirgola = '''V duchessa di Civitanova, III signora di Genzano'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Roma
Riga 17 ⟶ 18:
}}
[[File:Sforza cesarini.PNG|thumb|upright=0.5|Stemma Sforza-Cesarini]]
== Biografia ==
Livia era figlia secondogenita del IV [[duca]] di [[Genzano di Roma|Genzano]] [[Giuliano Cesarini (1618-1665)|Giuliano III Cesarini]] (1618-1671) e
Il 29 agosto [[1664]] Livia Cesarini era entrata nella congregazione delle ''[[Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori (Roma)|Oblate dei Sette dolori]]'' col nome di Maria Pulcheria. Come riferisce [[Gaetano Moroni]], a proposito di questa congregazione, "chi entra in monastero [...] può uscirne, non obbligando gli statuti a peccato alcuno neppur veniale, non facendo le religiose voti né solenni né semplici"<ref>Gaetano Moroni, "OBLATE DE<nowiki>'</nowiki> SETTE DOLORI". In: ''[[Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica]]'', Vol. XLXIX, pp. 203-204 ([http://books.google.it/books?id=ALwAAAAAcAAJ&pg=PA203&dq=OBLATE&f=false on-line])</ref>. Dopo qualche tempo Livia Cesarini manifestò il desiderio lasciare il convento e di sposarsi. Al proposito di Livia si opposero sia la [[Colonna (famiglia)|famiglia Colonna]], in cui il 18 febbraio [[1671]] era entrata Clelia per matrimonio portando in dote l'eredità dei Cesarini, sia la stessa famiglia Cesarini. Iniziò una lotta serrata e senza esclusione di colpi da parte di chi avversava il matrimonio, ai quali si contrappossero alte personalità che peroravano la causa di numerosi pretendenti alla mano di Livia. Infine il cardinal [[Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni|Paluzzi Altieri]] combinò il matrimonio di Livia Cesarini con [[Federico Sforza di Santa Fiora, I principe di Genzano]], figlio cadetto del duca di Proceno. Il matrimonio fu celebrato in segreto il 27 febbraio [[1673]] e tutto sommato fu un matrimonio felice: la coppia ebbe, oltre a due figlie femmine, due maschi: [[Gaetano I Sforza Cesarini, II principe di Genzano|Gaetano]] (1674-1727), primo duca Sforza Cesarini di Genzano, e Giangiorgio (1678-1719), che nel [[1703]] si renderà autore di un grave oltraggio a [[Faustina Maratti]]. Le controversie legali fra le due sorelle per l'eredità dei Cesarini continuarono invece a lungo e si conclusero con una transazione solo nel [[1709]].
|