Mohammad Najibullah: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Mohammad Najibullah Ahmadzai<br />نجيب الله
|didascalia = Mohammad Najibullah (a sinistra) nel 1986
|carica = [[Presidenti dell'Afghanistan|Presidente della Repubblica dell'Afghanistan]]
|mandatoinizio = 30 settembre
|mandatofine = 16 aprile
|primoministro = [[Sultan Ali Keshtmand]] <br> [[Mohammad Hasan Sharq]] <br> [[Fazal Haq Khaliqyar]]
|vicepresidente = [[Abdul Rahim Hatif]] <br> [[Mohammed Rafie]] <br> [[Abdul Hamid Mohtat]] <br> [[Abdul Wahed Sorabi]] <br> [[Sultan Ali Keshtmand]] <br> [[Mohammed Eshaq Tokhi]]
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|successore = [[Abdul Rahim Hatif]]
|carica2 = [[Segretario generale]] del [[Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan]]
|mandatoinizio2 = 4 maggio
|mandatofine2 = 16 aprile
|predecessore2 = [[Babrak Karmal]]
|successore2 = carica abolita
|carica3 = Direttore dell'[[KHAD|Agenzia di Intelligence statale]]
|mandatoinizio3 = 11 gennaio
|mandatofine3 = 21 novembre
|predecessore3 = [[Assadullah Sarwari]]
|successore3 = [[Ghulam Faruq Yaqubi]]
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}}
{{Infobox militare
|
|Didascalia =
▲|Immagine = RIAN archive 12070 Najibullah giving decorations.jpg
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 6 agosto 1947
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|Arma =
|Corpo =
|Unità =
|Anni_di_servizio = 1965-1992
|Grado = [[Generale]]
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|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Ref =
}}
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=== Primi anni ===
Nato in una tribù [[Ahmadzai]] appartenente all'etnia [[Pashtun]], nel
Nel
Tornato a Kabul poco prima dell'[[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|invasione sovietica]], si schierò con l'[[Armata Rossa]] e nel dicembre
Il 4 maggio
=== Presidente della Repubblica ===
Il 30 settembre
Due mesi prima dell'elezione, il 20 luglio 1987, fu pubblicato ufficialmente l'inizio delle operazioni di ritiro delle truppe sovietiche dal Paese: tuttavia il suo regime, per qualche tempo, sopravvisse all'evento, grazie anche a una campagna militare da lui personalmente guidata che in settembre portò all'arresto di circa 40.000 [[Rivolta|ribelli]].
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Col passare dei mesi, le forze a lui ostili, dei [[Mujaheddin]], [[Fondamentalismo islamico|fondamentalisti islamici]], si fecero sempre più aggressive: essi riuscirono a conquistare zone intorno a [[Herat]] e [[Kandahar (città)|Kandahar]]. Najibullah fece delle mosse per cercare di venire a patti con i ribelli: promosse una nuova costituzione nel novembre del 1987, offrì seggi e ministri ai partiti d'opposizione e cambiò il nome dello Stato, che divenne semplicemente [[Repubblica Democratica dell'Afghanistan|Repubblica dell'Afghanistan]].
Tuttavia i [[Mujaheddin]] non scesero a compromessi e a nulla valse la nomina dell'apartitico [[Mir Hussein Sharq]] come Primo Ministro: la lotta continuò e Najibullah espresse le sue preoccupazioni riguardo alla [[guerra civile]] proprio all'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]] il 7 giugno
=== Ultimi anni ===
Le truppe sovietiche lasciarono completamente l'Afghanistan nel
Nel
Questo portò Najibullah a prendere in considerazione l'idea di dimettersi<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/10/afghano_Najibullah_dimette_fine_mese_co_0_9204102945.shtml|titolo=L'afghano Najibullah si dimette a fine mese|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=10 aprile 1992|accesso=17 dicembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141210182927/http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/10/afghano_Najibullah_dimette_fine_mese_co_0_9204102945.shtml|dataarchivio=10 dicembre 2014}}</ref> e, tra il 16 e il 17 aprile
Alla guida del Paese salì Rabbani, ma non si arrivò ad una pacificazione dello stesso, poiché s'innescarono molte lotte interne fra le varie fazioni di mujaheddin.
=== L'uccisione ===
Nel settembre
Il mullah Omar, nuovo capo della shura di Kabul, dichiarò che Najibullah era un comunista e un assassino e che era stato condannato a morte dai talebani; venne fatto notare che la mutilazione del corpo era inammissibile in base a ogni legge islamica, mentre l'assenza di un processo equo e l'esposizione pubblica del cadavere suscitarono l'avversione di molti kabuliani. Il suo corpo venne trasportato nelle province di [[Gardez]] e [[Paktia]] per poi essere seppellito accanto agli altri membri della sua tribù.
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