Il malcontento: differenze tra le versioni
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Dopo essere stata iscritta nel ''[[Stationers' Register]]'' il [[5 luglio]] 1604, l'opera fu pubblicata come un libro [[in quarto]] durante tre passaggi, gli ultimi due dei quali riportavano le integrazioni di Webster e le scene aggiunte da Marston in appendice al testo originale. Tali tre testi della prima edizione furono stampati da Valentine Simmers ([[floruit|fl.]] 1585–1622) per conto del libraio londinese William Aspley (m. 1640)<ref>Chambers, Vol. 3, p. 431.</ref>, appartenente al consorzio di editori che diede alle stampe anche il ''[[First folio]]'' e il ''Second folio'' delle opere shakespeariane. Il terzo e ultimo quarto della relativa trilogia teatrale fu pubblicato nel 1604, a coronamento di un lavoro biennale.<ref name="Renaissance_Drama_2017">{{cita pubblicazione|autore=Meghan C. Andrews|data=Inverno 2017|titolo="Address to Public Council": The Additions to Marston’s The Malcontent, the King's Men's Repertory, and Early Modern Theatrical Economics|rivista=Renaissance Drama|editore=University of Chicago Press|volume=45|numero=2|pp=181-209|accesso=28 gennaio 2020|doi=10.1086/694330|url=https://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/694330?journalCode=rd|urlarchivio=https://archive.today/20200128110845/https://www.journals.uchicago.edu/doi/abs/10.1086/694330?journalCode=rd&|dataarchivio=28 gennaio 2020|urlmorto=no}}</ref><br />La pagina del titolo del terzo quarto di ''The Malcontent'' era stata successivamente chiamata QC.<ref name="Renaissance_Drama_2017" />
Esso differiva radicalmente dal primo e dal secondo dei tre quarti, poiché presentava per la prima volta<ref>{{cita pubblicazione|autore=Charles Cathchart|data=1º febbraio 2006|titolo=John Marston, "The Malcontent", and the King's Men|anno=1992|url=https://archive.org/details/map0000harr|rivista=The Review of English Studies|editore=[[Oxford University Press]]|volume=57|numero=228|pp=[https://archive.org/details/map0000harr/page/n43 43]-63|doi=10.1093/res/hgl021|serie=New Series|jstor=4095486}}</ref> una sezione introduttiva intitolata ''The Induction to the Malcontent''<ref>{{cita libro|curatore=Martin Wine|titolo=The Malcontent|url=https://emothe.uv.es/biblioteca/textosEMOTHE/EMOTHE0363_TheMalcontent.php|anno=1965|editore=Edward Arnold|città=Londra|serie=Regents Renaissance Drama Series}}</ref>, ascritta a [[John Webster]].<BR />L'induzione era un elemento scenico comune nelle opere del maestro di Stratford-on-Avon quali ''[[La bisbetica domata]]'' (pubblicato fra il 1591 e il 1593) e ''[[Sogno di una notte di mezza estate]]'' (pubblicato nel biennio 1595-1596), che era già divenuta tipica del teatro rinascimentale inglese, rinvenibile anche nel genere tragico del teatro edificante elisabettiano, ad esempio nell'''Amleto'' (1599-1601) e nell'opera ''[[La tragedia spagnola]]'' (scritta da Thomas Kyd fra il 1882 e il 1892).
== Commento ==
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