Quim Torra: differenze tra le versioni
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Nel [[2009]] aderisce a [[Reagrupament]]. Candidato numero 11 nella lista per [[Barcellona]] della coalizione [[Junts per Catalunya (coalizione)|Junts per Catalunya]] (JxCat) per le [[Elezioni parlamentari catalane del 2017|elezioni al Parlamento di Catalogna nel dicembre 2017]], è stato eletto deputato per la dodicesima legislatura della camera legislativa regionale, costituita il 17 gennaio del 2018.<ref>{{Cita web|url=http://www.enciclopedia.cat/EC-GEC-0519536.xml|titolo=Joaquim Torra i Pla {{!}} enciclopèdia.cat|sito=www.enciclopedia.cat|lingua=ca|accesso=10 maggio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.lasexta.com/noticias/nacional/quim-torra-un-exlider-de-omnium-cultural-cercano-a-puigdemont-para-presidir-el-govern_201805105af491900cf2a3f6a8c25872.html|titolo=Quim Torra, un exlíder de Òmnium Cultural cercano a Puigdemont para presidir el Govern|pubblicazione=laSexta.com|accesso=10 maggio 2018}}</ref> Il 10 maggio dello stesso anno, [[Carles Puigdemont]], presidente della [[Generalitat de Catalunya|Generalitat]] tra il 2016 e il 2017, lo ha proposto come candidato come nuovo [[Presidente della Generalitat de Catalunya|presidente della Generalitat della Catalogna]]<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://www.lavanguardia.com/politica/20180510/443477797170/puigdemont-elige-quim-torra-candidato-presidencia-generalitat.html|titolo=Puigdemont elige a Quim Torra como candidato a la presidencia de la Generalitat|pubblicazione=La Vanguardia|accesso=10 maggio 2018}}</ref>. Viene eletto dal Parlamento catalano il 14 maggio, insediandosi il 17 maggio, e subentrando con il suo governo il 2 giugno al commissario straordinario del governo spagnolo [[Soraya Sáenz de Santamaría]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-14/quim-torra-fedelissimo-puigdemont-guida-catalogna-151806.shtml?uuid=AE4n57nE|titolo=Quim Torra, un fedelissimo di Puigdemont alla guida della Catalogna|sito=[[Il Sole 24 ORE]]|autore=Luca Veronese|data=14 maggio 2018|accesso=15 maggio 2018}}</ref>
Il 28 settembre [[2020]] è stato inabilitato per disobbedienza con una sentenza del [[Tribunale supremo (Spagna)|Tribunale Supremo spagnolo]], venendo quindi destituito, e sostituito "ad interim" dal vicepresidente Pere Aragonès i Garcia come "''vicepresident del Govern en substitució de la presidència de la Generalitat''" (vicepresidente del governo in sostituzione della presidenza della [[Generalitat de Catalunya|Generalitat]]), lasciando vacante il seggio del presidente<ref>{{Cita web|url=https://www.elnacional.cat/ca/politica/consell-executiu-aragones-substitucio-quim-torra-cadira-buida_542793_102.html|titolo=Aragonès substitueix Torra; la cadira del president, buida|sito=elnacional.cat|lingua=cat|data=30 settembre 2020|accesso=30 settembre 2020}}</ref>.
Presentando il decreto governativo del 30 settembre di sostituzione del presidente, la portavoce del governo regionale, Meritxell Budó, ha dichiarato: "''El canvi que hem notat és que la repressió ha inhabilitat el president Torra. No hi ha hagut canvi de president. El president ha estat inhabilitat i el vicepresident ha d'exercir unes funcions concretes de substitució i això és el que avui hem fet amb aquest decret''." (Il cambiamento che abbiamo notato è che la repressione ha inabilitato il presidente Torra. Non c'è stato cambiamento di presidente. Il presidente è stato inabilitato e il vicepresidente deve esercitare alcune funzioni concrete di sostituzione e questo è quello che abbiamo fatto oggi con questo decreto.)
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{{Presidenti della Generalitat de Catalunya}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Deputati al Parlamento della Catalogna]]
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