Castello normanno (Adrano): differenze tra le versioni

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{{F|argomento=castelli d'Italia|data=settembre 2010}}
 
{{Infobox struttura militare
|Struttura = Castello
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== La Storia ==
Il possente [[dongione]] fu costruito per volere di [[Ruggero I di Sicilia]] dopo il [[1073]], {{cnSenza fonte|molto probabilmente sui ruderi di una torre [[saraceni|saracena]]; ciò è possibile dedurlo dall'architettura delle due grandi porte del piano terra.}}
 
Dopo il dominio [[Normanni|normanno]], il Castello divenne nei secoli proprietà di illustri dinastie siciliane, tra le quali i [[Moncada (famiglia)|Moncada]], i [[Peralta (famiglia)|Peralta]], gli [[Sclafani]], dal [[1754]] i Conti Alvarez di [[Toledo]] fino al [[1797]], quando ne prese possesso il principe [[Giovanni Luigi Moncada|Luigi Moncada Ventimiglia Aragona]], e rimase di proprietà dei Moncada Ventimiglia fino al [[1920]].
 
Dal [[1959]] il Castello è sede del [[Museo archeologico]] regionale "Saro Franco"<ref>[{{cita web|url=http://www.poloregionalecatania.net/museo_adrano_it/ |titolo=Polo regionale BBCC di Catania] |lingua= |data= |accesso= }}</ref> e all'interno si trovano anche la Galleria d'arte Contemporanea, una Pinacoteca, l'Archivio Storico e collezioni etnoantropologiche.
 
== La Struttura ==
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Nel secondo salone sono esposte le collezioni provenienti dal centro di [[Adranon]], l'antica città fondata da [[Dionisio I di Siracusa|Dionigi di Siracusa]] intorno al [[400 a.C.]] sui cui resti è sorta la moderna città di Adrano: vasi vascolari, statuette di [[Ceramica|terracotta]] rappresentanti divinità, utensili di uso quotidiano. Un posto particolare è concesso al bellissimo busto di divinità femminile di terracotta, riconducibile al [[V secolo a.C.]]<br />
Sempre al primo piano si ammira la [[Cappella]] del Castello, all'interno della quale sono ospitate le collezioni [[numismatica|numismatiche]], custodite in otto [[Medagliere (mobile)|monetieri]], teste [[marmo]]ree, tra cui spicca un ritratto virile dell'[[Impero romano|età imperiale]], ed altri oggetti databili dal periodo [[romaRoma (città antica)|romano]] fino all'età tardo [[Medioevo|medievale]].
 
Sono presenti infine la pinacoteca "Sangiorgio Gualtieri", collezioni etnoantropologiche, raccolte librarie, insieme al pregevole fondo Imbarrato, e un archivio storico.