Tolomeo II: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 120579093 di Davidtheone92 (discussione); rb Etichetta: Annulla |
m Corretto: "tutte le" |
||
Riga 169:
Tolomeo II, durante tutto il suo regno, fondò molte nuove città ([[Arsinoe (Cilicia)|Arsinoe in Cilicia]], [[Arsinoe (Etolia)|Arsinoe in Etolia]], [[Arsinoe (Golfo di Suez)|Arsinoe sul mar Rosso]], [[Berenice Pancrisia]], [[Filadelfia (Egitto)|Filadelfia]], [[Tolemaide Terone]]), ricostruì il canale che congiungeva il [[Nilo]] e il [[mar Rosso]] (iniziato da [[Necao II]] e completato da [[Dario I di Persia]]) e creò un più efficiente sistema di strada sulla costa orientale e nelle regioni minerarie (si ricordano la "strada del deserto orientale" che collegava il [[Nilo]] con le miniere di [[Barramiya]] e forse arrivava fino alla strada [[Copto (Egitto)|Copto]]-[[Berenice (Egitto)|Berenice]] e la strada [[Edfu]]-Berenice).<ref>{{cita|Manning 2003|p. 44}}; {{cita|Mueller 2006|pp. 48, 153}}.</ref> Tolomeo II, quindi, si impegnò anche in Alto Egitto, dove venne aperta una banca reale a [[Tebe (Egitto)|Tebe]] e apportò molte opere nella città di Edfu, che culminarono nel [[237 a.C.]] con la costruzione del [[Tempio di Edfu|tempio di Horus]] da parte di [[Tolomeo III]].<ref>{{cita|Manning 2003|pp. 67, 74}}.</ref> Rinominò inoltre l'[[oasi del Fayyum]], allora noto come "il Lago", "Arsinoite", e la sua capitale, [[Crocodilopoli]], "Arsinoe", in onore della sorella-moglie.<ref>{{cita|Manning 2003|p. 102}}.</ref> In quell'area, inoltre, portò avanti il progetto di creazione di una [[Depressione (geografia)|depressione]], iniziato dal padre, portando il livello del [[Qarun|Lago Meride]] a due metri sotto il livello del mare, attraverso la realizzazione di una diga (5.000 m di lunghezza e 4 m di altezza) e di canali.<ref>{{cita|Mays 2010|p. 53}}.</ref> Inoltre, per popolare quei nuovi territori fertili, Tolomeo fece arrivare molti [[Cleruchia|cleruchi]] macedoni.<ref>{{cita|Buraselis, Stefanou, Thompson 2013|pp. 122-123}}.</ref>
Per quanto riguarda la città di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], sotto il regno di Tolomeo sono
[[File:Dionysos Horti Liciniani Musei Capitolini MC1132 n2.jpg|miniatura|left|upright=0.8|Busto di [[Dioniso]] ([[Musei Capitolini]], [[Roma]])]]
|