Francesco Nuti: differenze tra le versioni

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Nasce a [[Firenze]] il 17 maggio del [[1955]]<ref>[https://www.rizzolilibri.it/autori/francesco-nuti/ Biografia]</ref>, figlio di Renzo Nuti, originario del [[Mugello]]<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=yn_RJMHltV4&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0eFJYadwR7mz8kUp0lvc5sXQNblktPGGYL6vuliWnjhXIhzhmrhd5wLhk Intervista a Francesco Nuti]</ref>, ed Anna Giglio, originaria di [[Crotone]]<ref>Francesco Nuti, ''Sono un bravo ragazzo: Andata, caduta e ritorno'', Rizzoli, Milano 2011</ref>. Ha un fratello maggiore di nome Giovanni. Trascorre i suoi primi anni di vita nel [[Firenze|capoluogo toscano]], per poi trasferirsi, a causa del lavoro del del del padre, a [[Narnali]], una [[Frazione (geografia)|frazione]] di [[Prato (Italia)|Prato]].
 
=== Esordi fanculo ===
Inizia la propria carriera artistica quando è ancora studente, recitando, come attore dilettante, diversi [[Monologo|monologhi]] da lui stesso scritti e proseguendo anche dopo essere stato assunto come [[operaio]] in un'[[industria tessile|impresa tessile]] di Prato.<ref>Enrico Giacovelli, ''La commedia all'italiana'', Gremese Editore, 1995, pag. 257. ISBN 978-88-7605-873-8</ref> Sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]], diviene membro del trio [[cabaret]]tistico dei [[Giancattivi]] - gruppo già composto da [[Alessandro Benvenuti]] e [[Athina Cenci]] - in sostituzione di Antonio Catalano, il quale era già entrato nel gruppo come sostituto di [[Franco Di Francescantonio]], a sua volta sostituto dell'originario componente del trio [[Paolo Nativi]]. In quegli anni, i Giancattivi partecipano a trasmissioni di grande successo, come la radiofonica ''[[Black Out (programma radiofonico)|Black Out]]'' e la televisiva ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]''. Il trio, dietro la regia dello stesso Benvenuti, compie poi il suo esordio cinematografico nel [[1981]], con il [[film]] ''[[Ad ovest di Paperino]]'', che ripropone parte del repertorio storico del gruppo.