Metodo Delphi: differenze tra le versioni
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* feedback regolare
* anonimato dei partecipanti
Il metodo è stato portato in Italia, e utilizzato per le ricerche scientifico, nel 1977 con un’indagine compiuta sul tema “La via italiana alla democrazia industriale”, diretta da Mario Unnia, Lido Vanni e [[Domenico De Masi]]. A questa ricerca collaborò una rosa di prestigiosi esperti come [[Michel Crozier]], Ralf Dahrendorf, [[Franco Ferrarotti]], Luciano Gallino, Gino Giugni, John Harry Goldthorpe, André Gorz, [[Jürgen Habermas|Jügen Habermas]], Elliot Jacques, Franco Momigliano, [[Stefano Rodotà]], Umberto Romagnoli e Elinar Thosrud.
Nel 1988 fu sperimentata una nuova versione del metodo Delphi, ulteriormente modificata e migliorata, sul tema: “Dove va il lavoro industriale?” con cui si intendeva scandagliare come sarebbe evoluto il lavoro negli anni Novanta del secolo scorso. Da allora il professore [[Domenico De Masi]] e la [https://www.s3studium.com S3.Studium] hanno realizzato più di cinquanta indagini previsionali con questo metodo che è stato via via perfezionato in due versioni, pensate specificamente per situazioni e per scopi euristici diversi.
=== Struttura di flusso di informazione ===
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Inizialmente vengono raggruppate le risposte degli esperti ai questionari e i loro commenti alle altre risposte.
Il direttore del panel controlla le interazioni tra i partecipanti, il flusso di informazioni e filtra i contenuti irrilevanti. Questo evita gli effetti negativi delle discussioni faccia a faccia e risolve i frequenti problemi di dinamiche di gruppo.
=== Metodologia ===
L’indagine previsionale Delphi consiste in due questionari che si susseguono a distanza di un mese circa l’uno dall’altro. Con il primo [[questionario]], composto da domande aperte, si raccolgono il maggior numero di previsioni; con il secondo si individuano, tra tutte le previsioni raccolte, quelle condivise dal numero maggiore di esperti. È con queste che si costruisce il rapporto finale.
La principale particolarità del metodo consiste nel fatto che il secondo questionario, cioè quello definitivo, è costruito con le idee fornite dagli esperti rispondendo al primo questionario. In altri termini, l’intera indagine è costruita dagli stessi esperti mentre la direzione della ricerca si limita a fornire il metodo e a vigilare sulla sua corretta applicazione.
=== Feedback regolare ===
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