==Lascito al comune di Firenze==
All'inizio degli anni Sessanta numerose vedute di Rosai pervengono nelle Collezioni civiche del Comune di Firenze dove, grazie al lascito Fei/Rosai, confluiscono anche le serie dei ''Tondini'' e degli ''Amici''; sono dipinti che ritraggono persone a lui care, realizzati negli anni Quaranta e Cinquanta e destinati ad una fruizione privata, a lungo conservati nella sua casa studio. I personaggi ritratti sono letterati, critici e artisti con cui Rosai aveva condiviso la propria esistenza. Tra questi si ricordano: [[Valerio Zurlini]]<ref>{{Cita web|url:=http://opacmuseicivicifiorentini.comune.fi.it/mcf/operedarte/detail/IT-MCF-OA0001-0000001281/ritratto-del-regista-valerio-zurlini.html?jsonVal={%22jsonVal%22:{%22query%22:%22valerio%20zurlini%22,%22startDate%22:%22%22,%22endDate%22:%22%22,%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22perPage%22:20|titolo=Ritratto del regista Valerio Zurlini - Musei Civici Fiorentini - http://opacmuseicivicifiorentini.comune.fi.it/}}</ref>, [[Carlo Bo]], [[Piero Bigongiari]], [[Enrico Vallecchi]], [[Ardengo Soffici]], [[Giuseppe Ungaretti]], [[Sebastiano Timpanaro]], [[Raffaello Franchi]], [[Piero Santi]], [[Michelangelo Masciotta]], [[Mario Luzi]], [[Giuseppe Viviani]], [[Giuseppe Cesetti]], [[Giulia Veronesi]], [[Giorgio de Chirico]], [[Gianfranco Contini]]<ref>{{Cita web|url:=http://opacmuseicivicifiorentini.comune.fi.it/mcf/operedarte/detail/IT-MCF-OA0001-0000001265/ritratto-del-filologo-gianfranco-contini.html?jsonVal={%22jsonVal%22:{%22query%22:%22gianfranco%20contini%22,%22startDate%22:%22%22,%22endDate%22:%22%22,%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22perPage%22:20|titolo=Ritratto del filologo Gianfranco Contini - Musei Civici Fiorentini - http://opacmuseicivicifiorentini.comune.fi.it/}}</ref>, [[Eugenio Montale]], [[Elio Vittorini]], [[Domenico Giuliotti]], [[Augusto Hermet]], [[Antonio Delfini]], [[Alessandro Parronchi]], [[Rafael Lasso de la Vega]] (Marchese di Villanova).
Alcuni dipinti delle due serie sono oggi esposti nella sezione 12 del [[Museo Novecento]] di Firenze, intitolata ''Ottone Rosai: Poeti, Critici e Artisti''. A ulteriore testimonianza del milieu culturale nel quale Rosai si trovò ad operare, le voci di Piero Bigongiari, Mario Luzi, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti, intenti nella lettura dei propri componimenti, risuonano nell’ambiente grazie a riproduzioni sonore.
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