Isle of Dogs: differenze tra le versioni

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===La riconversione===
[[File:Aerial view of London from LHR approach (03).jpg|thumb|upright=1.5|Vista aerea dell<nowiki>'</nowiki>''Isle of Dogs'' nel 2015, con i grattacieli di [[Canary Wharf]] e la [[O2 Arena]] oltre il Tamigi, a [[Greenwich]].]]
Durante gli [[anni 1970|anni settanta]] i governi di [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Conservatoriconservatori]] e [[Partito Laburista (Regno Unito)|Laburistilaburisti]] proposero diversi piani di azione, ma si dovette aspettare il [[1981]] perché venisse costituita la [[London Docklands Development Corporation]], che si occupò del nuovo sviluppo dell'area. L'''Isle of Dogs'' divenne quindi parte di una zona imprenditoriale che coprì 1,95&nbsp;km² dell'area e comprendeva i West India Docks, i Millawall Docks e gli East India Docks. Furono costruite nuove abitazioni, così come nuove strutture per uffici e infrastrutture per i trasporti, come la [[Docklands Light Railway]] e successivamente l'estensione [[Jubilee Line]] che per la prima volta diede alla penisola l'accesso alla [[metropolitana di Londra]].
 
Dal momento della sua costruzione, tra il [[1987]] e il [[1991]], l'area è stata dominata dal crescente sviluppo del [[Canary Wharf]], importante centro direzionale che copre, con i suoi uffici ed edifici, un'area pari a 437. 000&nbsp;km². Ad oggi nel centro direzionale lavorano circa 78. 000 persone.
 
Tuttavia, qualcuno sostiene che la ricostruzione non avrebbe avvantaggiato la popolazione indigena tanto quanto avrebbe potuto, accusando anche la sottrazione di terre destinate ad abitazioni private durante il periodo di rilassamento delle condizioni progettuali sotto la [[London Docklands Development Corporation]].
 
Alcuni tensioni rimangono tra la comunità dell'''Isle of Dogs'' eed i professionisti da poco spostatisi sulla penisola. Ciò è dovuto soprattutto alla forte presenza di immigrati e di minoranze etniche che vivono nelle vecchie case popolari sparse tra nuove e costose abitazioni. Ciò provoca nella gioventù disoccupata e disagiata il vivere a contatto con una realtà di automobili veloci e ricchezza, portandoli inevitabilmente verso problemi di criminalità.
 
Critiche sono anche state rivolte all'impatto ambientale dovuto all'architettura e al ''design'' urbano conseguenti la ricostruzione post-[[1980]] dell'''Isle of Dogs''. La tendenza è stata quella di progettare case popolari, vere e proprie torri abitative, in aree piuttosto aperte, anziché creare aree per i pedoni. Anche per quel che riguarda i trasporti, si è prediletto il trasporto meccanizzato piuttosto che quello "verde".