Nectanebo II: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = egizio
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[faraone]], ed anche l'ultimo, della [[XXX dinastia egizia]]
}}
 
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== Biografia ==
 
=== Regno ===
Nectanebo II giunse al trono usurpando i diritti dello zio, [[Teos (faraone)|Teos]]. Ad ordire il complotto fu il padre di Nectanebo, Tjahapimu, che il fratello aveva lasciato come reggente in [[Antico Egitto|Egitto]] essendosi il sovrano posto alla guida dell'esercito inviato a conquistare la [[Palestina]]. Alla congiura non furono estranei i collegi sacerdotali di varie località che male avevano sopportato di vedersi privati dei tributi e dei redditi in favore dello sforzo bellico.
Nectanebo, che al momento della rivolta si trovava con l'esercito in Palestina, ebbe subito l'appoggio del [[re di Sparta]] [[Agesilao II]] che comandava i mercenari greci che costituivano il nerbo dell'esercito egizio.
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In Nubia si perdono le tracce dell'ultimo sovrano di origine egizia che abbia regnato sulle [[Due Terre]].
 
=== Dopo la morte ===
[[File:Saqqara, Sarcophagus of Nectanebo II (never used), British Museum.jpg|sinistra|miniatura|212x212px|[[Sarcofago]] di Nectanebo II. [[Londra]], [[British Museum]].]]
Nectanebo II è il coprotagonista di numerosi racconti riguardanti la parentela con [[Alessandro Magno]]. Si dice infatti che perduto il trono, a causa di un presagio di sventura, abbia chiesto aiuto all'oracolo del tempio di [[Serapide]] che gli predisse: "Questo re che ora è fuggito di nuovo in Egitto ritornerà, non sarà vecchio, ma ringiovanito e il nemico persiano debellerà"<ref>{{Cita libro|autore=Callistene|titolo=Il romanzo di Alessandro}}</ref>, alludendo ad Alessandro. Giunto poi in Macedonia, divenne subito famoso per le sue arti divinatorie. Tanto che [[Olimpiade d'Epiro|Olimpia]], moglie di [[Filippo II di Macedonia|Filippo II,]] volle da lui delle profezie. Nectanebo ne fu subito attratto ed ebbero un figlio: Alessandro. Quasi sicuramente questi racconti vennero usati come propaganda da [[Tolomeo I]] per poter creare e rafforzare il legame tra la [[XXX dinastia egizia|dinastia egiziana]] e quella [[Dinastia tolemaica|tolemaica]], come liberazione dal giogo persiano. Inoltre per un certo periodo, lo stesso corpo di Alessandro fu posto nel sarcofago, ormai vuoto, di Nectanebo II a Menfi. Fu poi identificato dalle truppe britanniche dopo la [[Campagna d'Egitto|campagna in Egitto]] e posto, dove è tutt'ora, nel [[British Museum]].
 
== Titolatura ==