Effetto Thatcher: differenze tra le versioni
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[[File:Thatcher effect.jpg|thumb|L'immagine di Margaret Thatcher che dà il nome al fenomeno]]
L’'''Effetto Thatcher''' o '''''Thatcher illusion''''' è un fenomeno caratterizzato dalla difficoltà nel riconoscere cambiamenti nei [[Tratto somatico|tratti somatici]] di un volto mostrato a rovescio, i quali apparirebbero invece ovvi in un volto orientato normalmente. L'effetto prende il nome dall'ex [[Primi ministri del Regno Unito|Primo Ministro britannico]] [[Margaret Thatcher]], sulle cui fotografie è stato dimostrato per la prima volta, nel 1980, dallo [[psicologo]] Peter Thompson.<ref>Thompson, P. (1980).</ref>
== Generalità ==
L'effetto è illustrato da due immagini di volti apparentemente identiche,<ref>{{Cita web|url=http://www.faculty.ucr.edu/~rosenblu/VSinvertedspeech.html|titolo=Reading Upside-down Lips|editore=faculty.ucr.edu|accesso=11 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111231152637/http://www.faculty.ucr.edu/~rosenblu/VSinvertedspeech.html|dataarchivio=31 dicembre 2011|urlmorto=sì}}</ref> una ruotata di 180°.
Ciò si pensa sia dovuto ad uno specifico modulo cognitivo psicologico legato alla percezione dei volti, particolarmente marcato nei volti orientati verticalmente. I volti tendono ad apparire unici nonostante siano molto simili. È stato ipotizzato che l'uomo abbia sviluppato specifici processi nel differenziare i volti che fanno affidamento tanto sulla loro configurazione (ovvero la relazione strutturale dei tratti somatici) quanto agli specifici dettagli di un viso, come [[Occhio|occhi]], [[naso]] e [[bocca]].
Esistono studi a supporto del verificarsi di questo effetto nel [[macaco Rhesus]]<ref>Adachi Ikuma, Chou Dina P., Hampton Robert R. 'Thatcher Effect in Monkeys Demonstrates Conservation of Face Perception across Primates', Current Biology 2009, 19, 1270–1273</ref><ref>Dahl Christoph D, Logothetis Nikos K, Bülthoff Heinrich H, Wallraven Christian 'The Thatcher illusion in humans and monkeys', Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, 2010, 277 (1696)</ref> così come tra gli [[scimpanzé]], rendendo possibile che i meccanismi cerebrali responsabili del riconoscimento dei volti possano essersi sviluppati a partire da un antenato comune più di 30 milioni di anni fa.
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== Ulteriori studi ==
Oltre ad essere un'[[Illusione ottica|illusione]] suggestiva, l'Effetto Thatcher si rivela anche utile nel mostrare la psicologia del riconoscimento dei volti. Tipicamente, gli esperimenti che ne fanno uso tengono conto del tempo impiegato dal soggetto nel notare le caratteristiche somatiche incoerenti in immagini orientate in modo diverso (in senso verticale e a rovescio).<ref>Sjoberg, W., & Windes, J. D. (1992)</ref><ref>Lewis, M.B. & Johnston, R.A. (1997).</ref>
Studiando gli angoli di inclinazione intermedi tra l'orientamento verticale e quello invertito, gli studi hanno verificato la graduale o improvvisa apparizione dell'effetto.<ref>Stuerzel, F., & Spillmann, L. (2000).</ref><ref>Lewis, M. B. (2001).</ref> La percezione dell'Effetto Thatcher è stata verificata nella totalità dei gruppi presi in esame. La percepiscono i bambini,<ref>Lewis, M.B. (2003).</ref> così come i bambini affetti da [[autismo]]<ref>Rouse, H., Donnelly, N., Hadwin, J. A., & Brown, T. (2004).</ref> e persino persone con [[prosopagnosia]].<ref>Carbon, C. C., Grüter, T., Weber, J. E., & Lueschow, A. (2007).</ref>
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