Utente:Barjimoa/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 131:
Il 10 maggio 1940, la Germania iniziò la travolgente [[campagna di Francia]] (''[[Fall Gelb]]'' e ''[[Fall Rot]]'') passando per l'occupazione a sopresa di [[Belgio]], [[Lussemburgo]], e [[Paesi Bassi]]. Se i britannici riuscirono per miracolo a evacuare [[Dunkirk]] (''[[Operazione Dynamo]]''), le truppe francesi a difesa della [[linea Maginot]] vennero aggirate e chiuse in una sacca. Il precipitare degli eventi in favore dei tedeschi spinse Mussolini a uscire dalla non belligeranza.
Con la caduta della Francia imminente, il Regno Unito rimaneva l'unico vero ostacolo alla Germania.
====La "guerra parallela"====
[[File:France map Lambert-93 with regions and departments-occupation-it.svg|thumb|L'occupazione della Francia da parte di Germania e Italia.]]
fatto nacque sarebbe stata certamente persa: un'Italia con armamenti da [[prima guerra mondiale]] sarebbe stata pronta al nuovo sforzo bellico non prima del 1943 ed era comunque ''"l'ultima delle [[grandi potenze]]"'' in conflitto. Mussolini era però convinto che lo scontro
In questa ridotta finestra di tempo, l'Italia avrebbe condotto una propria "guerra parallela" per espandere il suo impero. A conferma di ciò, Mussolini avrebbe così giustificato l'intervento italiano in privato: "''ho bisogno solo di qualche migliaio di morti per sedermi da vincitore al tavolo della pace''".
L'Italia prese anzitutto parte alla [[campagna di Francia]] in corso, ottenendo una modesta e faticosa avanzata nella [[Battaglia delle Alpi]]. I francesi qualificarono di "pugnalata alle spalle" l'attacco fascista, che portò alla presa italiana di [[Mentone]] e di alcuni territori montanari a qualche chilometro dal confine mentre le forze tedesche s'impadronivano di [[Parigi]]. Con gli armistizi di [[Armistizio di Compiègne|Compiègne]] (22 giugno) e [[Armistizio di Villa Incisa|Villa Incisa]] (24 giugno), la Francia si arrese rispettivamente alla Germania e all'Italia. Mussolini ottenne la sua piccola zona di occupazione, l'uso del porto di [[Gibuti]], e la smilitarizzazione dei confini franco-italiani in Europa e Africa. Quest'ultima richiesta fu avanzata dai fascisti come base per una futura rivendicazione della [[Savoia]], di [[Nizza]], della [[Corsica]], e della [[Tunisia]], territori che vennero poi effettivamente occupati dagli italiani nel 1942-1943.
|