Caccia al leone: differenze tra le versioni
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[[File:Assyrian_royal_lion_hunt.jpg|miniatura|''La caccia al leone di Assurbanipal'' (particolare), rilievo del palazzo assiro, palazzo nord, [[Ninive]] (sala C, pannello 25-28), 645-635 a.C. - ora ''[[British Museum]]''.]]
[[File:Mosaico_Trabajos_Hércules_(M.A.N._Madrid)_01.jpg|miniatura|[[Eracle]] uccide il [[leone di Nemea]]: dettaglio di un mosaico romano di [[Llíria|Lliria, Spagna]].]]
Fino al [[I secolo d.C.]] circa i leoni erano presenti in gran parte dell'[[Eurasia]] (dal [[Portogallo]] all'[[India]]) e in tutta l'[[Africa]]. Il leone scomparve dall'[[Europa occidentale]] entro il [[II secolo]]<ref>{{cita libro| autore=Schaller GB|titolo=The Serengeti lion: A study of predator-prey relations| editore=University of Chicago Press| anno=1972| isbn=0-226-73639-3|
La progressiva riduzione dell'areale del leone si deve principalmente all'azione dell'uomo, che lo considerava una delle belve più pericolose insieme al [[Canis lupus|lupo]] e lo cacciò senza tregua. Già gli antichi [[Antica Grecia|Greci]] ma soprattutto i [[Antica Roma|Romani]] furono responsabili della decimazione dei leoni in Europa. Lo sviluppo delle grandi civiltà del [[bacino del Mediterraneo]], della [[Mesopotamia]], della [[Penisola araba]] e dell'[[India]] coincise con la scomparsa progressiva dei leoni in tutte queste zone.
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