Roger Frappier: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{Bio |Nome = Roger |Cognome = Frappier |Sesso = M |LuogoNascita = Saint-Joseph-de-Sorel |GiornoMeseNascita = 14 aprile |AnnoNascita = 1945 |NoteNascita = <ref name="pr... |
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Esordisce negli anni settanta realizzando documentari e facendo da [[aiuto regista]] a [[Claude Jutra]] e [[Gilles Carle]].<ref name="presse1">{{cita news|url=https://www.lapresse.ca/cinema/nouvelles/entrevues/201207/17/01-4547358-lindomptable-roger-frappier.php|titolo=L'indomptable Roger Frappier|autore=André Duchesne|pubblicazione=La Presse|data=21 gennaio 2011|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref> Dopo essersi confrontato con [[Denys Arcand]] sullo stato dell'industria cinematografica [[Québec|quebecchese]], Frappier decide di adoperarsi per risollevarlo: «all'epoca riuscivamo a girare un film ogni quattro anni. Non ce la facevo più a girare e poi passare tre anni alla ricerca di un altro progetto. I produttori erano pochi. Mi sono detto: "Diventerò io stesso il produttore che avrei voluto avere"».<ref name="presse1"/>
Comincia a lavorare alla [[National Film Board of Canada]], diventandone nel 1984 il direttore della produzione di fiction.<ref name="ordre-national"/> Dalla sua tenure emergono una serie di drammi urbani autoriali e moderni, tra cui soprattutto ''[[Il declino dell'impero americano]]'' (1986) di Arcand, il cui successo lancia definitivamente la sua carriera.<ref name="presse1"/><ref name="ordre-national"/> Lo stesso anno, Frappier lascia la produzione statale per fondare la '''Max Films''' assieme a [[Pierre Gendron]].<ref name="presse1"/><ref name="ordre-national"/> Con essa produce altri film di alto profilo nazionale,<ref name="presse1"/> come ''[[Zoo di notte]]'' e l'opera successiva di Arcand, ''[[Jésus de Montréal]]'', che, come già il ''Declino'', viene candidato all'[[Oscar al miglior film straniero]].
Le sue produzioni l'hanno reso nel corso degli anni una figura chiave del cinema del Québec e quindi di quello canadese,<ref name="prix">{{cita web|url=http://www.prixduquebec.gouv.qc.ca/recherche/desclaureat.php?noLaureat=30|titolo=Les Prix du Québec: le lauréat Roger Frappier|sito=prixduquebec.gouv.qc.ca|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref><ref name="presse2">{{cita news|url=https://www.lapresse.ca/cinema/entrevues/2020-07-16/roger-frappier-nul-n-est-prophete-en-son-pays.php|titolo=Roger Frappier: nul n’est prophète en son pays|autore=Luc Boulanger|pubblicazione=La Presse|data=11 luglio 2020|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref> specie nella scoperta e nella coltivazione di nuovi talenti.<ref name="presse1"/> Ha infatti fortemente voluto il film collettivo ''[[Cosmos (film 1996)|Cosmos]]'' (1996), con lo scopo di «trovare una nuova generazione [di cineasti] e fargli avere accesso a una loro visione, al loro tempo sullo schermo».<ref name="presse1"/> Dei sei registi che vi hanno partecipato, il più affermato è [[Denis Villeneuve]], di cui Frappier ha prodotto i primi due lungometraggi. Nel 2003 ha prodotto la commedia ''[[La grande seduzione]]'', rivelatasi il secondo film quebecchese di maggior incasso di sempre.<ref>{{cita news|url=https://variety.com/2003/film/news/quebec-pix-seduce-auds-1117892708/|titolo=Quebec pix seduce auds|autore=Brendan Kelly|pubblicazione=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=21 settembre 2003|accesso=1º giugno 2021|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=https://variety.com/2004/film/news/laffer-seduces-genies-1117901789/|titolo=Laffer seduces Genies|autore=Brendan Kelly|pubblicazione=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=16 marzo 2004|accesso=1º giugno 2021|lingua=en}}</ref>▼
▲Le sue produzioni l'hanno reso nel corso degli anni una figura chiave del cinema del Québec e quindi di quello canadese,<ref name="prix">{{cita web|url=http://www.prixduquebec.gouv.qc.ca/recherche/desclaureat.php?noLaureat=30|titolo=Les Prix du Québec: le lauréat Roger Frappier|sito=prixduquebec.gouv.qc.ca|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref><ref name="presse2">{{cita news|url=https://www.lapresse.ca/cinema/entrevues/2020-07-16/roger-frappier-nul-n-est-prophete-en-son-pays.php|titolo=Roger Frappier: nul n’est prophète en son pays|autore=Luc Boulanger|pubblicazione=La Presse|data=11 luglio 2020|accesso=1º giugno 2021|lingua=fr}}</ref> specie nella scoperta e nella coltivazione di nuovi talenti.<ref name="presse1"/> Ha infatti fortemente voluto il film collettivo ''[[Cosmos (film 1996)|Cosmos]]'' (1996), con lo scopo di «trovare una nuova generazione [di cineasti] e fargli avere accesso a una loro visione, al loro tempo sullo schermo».<ref name="presse1"/> Dei sei registi che vi hanno partecipato, il più affermato si è dimostrato essere [[Denis Villeneuve]], di cui Frappier ha prodotto i primi due lungometraggi. Nel 2003 ha prodotto la commedia ''[[La grande seduzione]]'', rivelatasi il secondo film quebecchese di maggior incasso di sempre.<ref>{{cita news|url=https://variety.com/2003/film/news/quebec-pix-seduce-auds-1117892708/|titolo=Quebec pix seduce auds|autore=Brendan Kelly|pubblicazione=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=21 settembre 2003|accesso=1º giugno 2021|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=https://variety.com/2004/film/news/laffer-seduces-genies-1117901789/|titolo=Laffer seduces Genies|autore=Brendan Kelly|pubblicazione=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=16 marzo 2004|accesso=1º giugno 2021|lingua=en}}</ref>
<!-- Negli ultimi anni lavora spesso all'estero.<ref name="presse2"/> -->
== Filmografia parziale ==
=== Produttore ===
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