Fès: differenze tra le versioni
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=== Antiche famiglie di Fès ===
Le antiche famiglie della città (definite ''fassi'') conservano tratti culturali che trovano buona parte delle loro origini nella cultura [[al-Andalus|araba andalusa]] e che le distinguono dalla popolazione immigrata dalle campagne nel XX secolo. La tradizionale borghesia oligarchica (''[[makhzen]]'') di Fès ha ricoperto nei secoli un ruolo di primo piano nella monarchia marocchina. La borghesia si suddivideva tradizionalmente tra famiglie ''[[Sharīf|chorfa]]'', discendenti del Profeta [[Maometto]], famiglie ''[[ʿulamāʾ]]'', dedite allo studio della religione e al mantenimento della tradizione, e famiglie mercantili, che si occupavano del commercio e dell'esportazione di pelli, tessuti e tappeti. La borghesia di Fès è caratterizzata nelle origini da un'eterogeneità etnica che comprende origini [[al-Andalus|andaluse]], [[Berberi|berbere]] e [[Arabi|arabe]]; numerose famiglie sono originarie di [[al-Qayrawan]]. Una componente importante è composta dai ''beldiyin'', discendenti da importanti famiglie [[Ebrei marocchini|ebraiche]] convertitesi all'Islam nel XV secolo. Tra le principali famiglie ''fassi'' si citano i [[Abdellaoui Maâne]], i Alaoui, i Amrani Joutei, i Ayouch, i Belkhayat, i Benchekroun, i Benjelloun, i Benkiran, i Bennani, i Bennis, i Bennouna, i Benslimane, i Bensouda, i Benzakour, i Berrada, gli Chraïbi, i Diouri, gli [[El Fassi]], gli El Kohen, i Filali, i Guennoun, i Guessous, i Iraqi, i Kadiri, i Kafhali, i Kettani, i Lahbabi, i Lahlou, i Mernissi, i Sebti, i Sefrioui, i Slaoui, gli Sqalli, i Tahiri, i Tazi, i Touzani e gli Yacoubi. La gran parte delle antiche famiglie borghesi ''fassi'' abbandonarono nel XX secolo la città vecchia per emigrare verso i quartieri della città nuova e verso altre città del Marocco; molte di queste famiglie si stabilirono in particolare, a partire dal XIX secolo, a [[Casablanca]], divenuta nel XX secolo il nuovo polo economico del paese, dove mantennero il loro tradizionale monopolio della politica e della finanza marocchina. La città vecchia fu ripopolata da famiglie immigrate dalle zone rurali circostanti.<ref>{{Cita libro|lingua=fr|autore=Jérôme Tharaud|autore2=Jean Tharaud|titolo=Fès ou les bourgeois de l'Islam|url=https://books.google.it/books?id=LtlKxs78URQC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|
=== Comunità ebraica ===
{{Vedi anche|Mellah di Fès}}
La città è stata storicamente sede di un'antica comunità [[Ebrei marocchini|ebraica]], storicamente concentrata nel [[mellah di Fès]], che contava 10.507 unità nel 1936, saliti a 16.050 nel 1951.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.it/books?id=2ngrRcV7XPgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|titolo=The Alliance Israelite Universelle and the Jewish Communities of Morocco 1862-1962|autore=Michael M. Laskier|editore=State University of New York Press|lingua=en|
=== Lingue e dialetti ===
Il tradizionale dialetto arabo urbano di Fès è di tipo [[Dialetti pre-hilalici|pre-hilalico]] ed era parlato tradizionalmente a [[Fès el-Bali]] e nel [[Mellah di Fès|mellah]]. Oggi è tendenzialmente preservato dalle donne delle antiche famiglie della città, in quanto considerato espressione di femminilità e di eleganza, mentre gli uomini sono generalmente incoraggiati ad adottare la koinè [[Arabo marocchino|araba marocchina]]. Tra le principali caratteristiche fonetiche e morfologiche del dialetto di Fès si cita l'uso dei fonemi [[Approssimante alveolare|/ɹ/]] al posto di [[Vibrante alveolare|/r/]] e di [[Occlusiva uvulare sorda|/q/]] al posto di [[Occlusiva velare sonora|/g/]] (ad esclusione della parola ''qāl'', dove viene adottato il fonema [[Occlusiva glottidale sorda|/ʔ/]]) e l'assenza della distinzione del genere nei verbi. A [[Fès el-Jadid]] era invece parlato un dialetto [[Dialetti hilalici|hilalico]].<ref name="Arabic in the City"/><ref>{{Cita pubblicazione|lingua=fr|autore=[[Simon Lévy]]|titolo=Repères pour une histoire linguistique du Maroc|editore=EDNA|numero=1|anno=1996|pp=127-137}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|lingua=fr|autore=L. Messaoudi|titolo=Variations linguistiques: images urbaines et sociales|editore=Cahiers de Sociolinguistique|
== Artigianato ==
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