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Il '''PSI-PSDI Unificati''', anche notonoti come ''Partito Socialista Unificato'', erafu la denominazione assunta il 30 ottobre [[1966]] dall'organizzazione politica che riuniva, dopo quasi vent'anni, il [[Partito Socialista Italiano]] e il [[Partito Socialista Democratico Italiano]].
La fusione fu proclamata davanti a 20-30.000 persone dalla Costituente socialista riunita al [[PalaLottomatica|Palazzo dello Sport dell'EUR]] di [[Roma]]. I 1.450 delegati socialisti elessero [[Francesco De Martino]] e [[Mario Tanassi]] co-segretariconsegretari del PSU, [[Giacomo Brodolini]] e [[Antonio Cariglia]] vicesegretari, e [[Pietro Nenni]] presidente unico. Alla Costituente parteciparono anche gli ex comunisti di ''Democrazia Libertà e Socialismo'' e di ''Revisionismo Socialista'', e i socialisti senza tessera di ''Critica sociale'' e dei ''Circoli Turati''<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0111_02_1966_0247_0001_9284368/ La ritrovata unità dei socialisti solennemente proclamata ieri a Roma]</ref>.
Il processo di unificazione dei due partiti vennefu avviato nel [[1963]], a seguito dell'entrata del PSI, per la prima volta, nella maggioranza del governo presieduto da [[Aldo Moro]], e costituito da una coalizione di [[centro-sinistra]] comprendente anche DC, PSDI e PRI. Tale iniziativa fu tuttavia fin dall'inizio assai timida, non giungendosi mai a una vera unità, dato che entrambi i partiti mantennero le proprie segreterie, seppur federate. Anche a livello locale, non essendo in programma significative elezioni amministrative,<ref>La precedente tornata amministrativa si era svolta nel 1964, e la successiva si terrà solo nel 1970.</ref> ognuna delle due componenti mantenne ile posizioni posizionamentipolitiche di maggioranza odoppure d'opposizione, secondo i casi, come in essereprecedenza. Come simbolo fu scelta una combinazione degli emblemi dei preesistentidue partiti, sormontata dalla scritta ''PSI-PSDI UNIFICATI'': tale emblema, per il suo aspetto, venne ironicamente soprannominato "la bicicletta"<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/23/Nenni_Saragat_Partito_unico_co_9_060523047.shtml Nenni, Saragat e il Partito unico] - ''[[Corriere della Sera]]'', 23 mag 2006</ref>.
Il nuovo partito alle [[elezioni politiche italiane del 1968|elezioni politiche del 1968]] ottenne un risultato inferiore alle aspettative, '''91''' deputati e '''46''' senatori. D'altra parte, rispetto alle precedenti [[elezioni politiche italiane del 1963|elezioni politiche del 1963]], il PSI aveva subito la scissione dei settori più a sinistra del partito, i quali avevano fondato il [[Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria]]. Nel PSDI, invece, la corrente contraria al progetto unitario fondò il movimento ''Socialdemocrazia'', guidato dal deputato uscente [[Giuseppe De Grazia]]<ref>[http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/02/10/Altro/PSDI-UN-SIMBOLO-2_152700.php PSDI, un simbolo]</ref>.
Al successivo congresso dell'ottobre 1968 i socialisti giungonogiunsero divisi in cinque mozioni: ''Riscossa e Unità Socialista'' di Francesco De Martino, ''Rinnovamento Socialista'' di Mario Tanassi, ''Autonomia Socialista'' di [[Mauro Ferri]], ''Impegno Socialista'' di [[Antonio Giolitti]] e ''Sinistra Socialista'' di [[Riccardo Lombardi (politico)|Riccardo Lombardi]]. Il congresso dovrebbedoveva durare dal 23 al 27 ottobre, ma vienefu prorogato, vanamente, di un giorno per permettere di trovare un accordo fra le correnti. Alla fine ciascun gruppo votavotò la propria mozione. La maggioranza relativa del nuovo Comitato Centrale vaandò ad ''Autonomia'', col 35,54% di eletti. SeguonoSeguirono ''Riscossa'' (32,23%), ''Rinnovamento'' (17,35%), ''Sinistra'' (9,09%) e ''Impegno'' (5,78%). In totale il 61,16% risultanodei componenti erano exgià PSIsocialisti.
AdA eccezione di ''Rinnovamento'' e di ''Sinistra'' rispettivamente composte da ex socialdemocratici ed ex socialisti, le altre mozioni vedonovidero u mescolarsi ledelle componenti di origine, pur con una prevalenza dei socialisti<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0122_01_1968_0247_0001_7783043/anews,true/ Al congresso del psu le correnti non riescono a trovare un accordo]</ref>. Il 10 novembre il Comitato Centrale vede elettoelesse [[Mauro Ferri]] segretario daldel partito; col 52% deldei partitovoti, ovveroprovenienti dadalle correnti di ''Autonomia'' e ''Rinnovamento''<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0123_02_1968_0255_0001_7995311/ Maggiori le difficoltà per rifare il centro-sinistra]</ref>.
Durante il congresso vienefu inoltre deciso il cambio del nome del partito, che tornatornò a chiamarsi ufficialmente Partito'xPartito Socialista Italiano - Sezione Italiana dell'Internazionale Socialista'x<ref>[http://www.dellarepubblica.it/congressi-psi/xxxviii-congresso-roma-23-28-ottobre-1968/ Il Partito riprende il nome di "PSI-Sezione dell’Internazionale Socialista”. Eletto il nuovo Comitato Centrale] - ''[[Avanti!]]'', 29 ott 1968</ref>.
[[File:Partito Socialista Unificato (Italia, 1969).svg|miniatura|Simbolo dei PSI-SIIS elaborato nel 1969 e mai utilizzato in elezioni nazionali.]]
Circa otto mesi dopo, il 5 luglio [[1969]], l'area socialdemocratica si rese di nuovo autonoma, costituendo il ''Partito Socialista Unitario'' e provocando la caduta del [[governo Rumor I]]<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0018_01_1969_0156_0001_24763154/ È nato il psu; segretario è Ferri]</ref>; l'originaria denominazione di ''Partito Socialista Democratico Italiano'' fu riassunta nel [[1971]].
== Note ==
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