Discussione:Islam: differenze tra le versioni
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:Preferirei islam a islamismo per il motivo - semplice - che il suffisso "ismo" indica una sottintesa partigianeria tendente all'affermazione incondizionata della propria posizione (radicalismo), al contrario di "cattolicesimo" e "protestantesimo" che "sciolgono" l'ismo in un "esimo" (sebbene, come ben sappiamo il "protestare" dei protestanti sia un'attribuzione esterna ad essi) e allo stesso modo di "ebraismo". Piuttosto, vedrei bene una specifica del tipo Islam <civiltà>, Islam <religione>: il primo sottintendendo la dimensione religiosa l'altro quella storica.{{nf| 17:22, 15 feb 2006|Lorf}}
::Innanzi tutto per la definizione di "Islamismo" si potrà, credo utilmente, far riferimento alle varie opere della Treccani, dove "Islamismo" è definito letteralmente: "S'intende con tale nome non solo la religione monoteistica fondata in Arabia da Maometto (m. 632 d. C.) ma anche tutto il sistema politico, sociale e culturale che ad essa strettamente si connette"...
::Chi ha detto poi che "ismo" indichi sempre "una sottintesa partigianeria tendente all'affermazione incondizionata della propria posizione"? Come la mettiamo, ad esempio, con "liberalismo"? Con "magnetismo" o "organismo", o "meccanismo"?
Sempre dal DEI: "Suffisso di molti vocaboli astratti...per indicare dottrine e movimenti religiosi, sociali, filosofici, letterari, artistici, ... comportamento o azioni... condizioni o qualità ... sistemi e congegni... ecc.
E siamo davvero così disposti a combattere una battaglia culturalmente di retroguardia, riaprendo il discorso ormai sepolto della differenza fra "storia sacra" e "storia profana"? Nell'Islam, ricordiamo, questo non è possibile perché un musulmano DEVE operare in vario modo, giornalmente, nella storia quotidiana (le preghiere, l'elemosina, il digiuno, ecc.).
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