Discussione:Islam: differenze tra le versioni
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Comunque se qualche studioso la pensa come te possiamo benissimo inserire la sua opinione… --[[Utente:AndrGal|AndrGal]] ([[Discussioni utente:AndrGal|msg]]) 16:11, 23 giu 2008 (CEST)
:Secondo me la differenza tra il termine islamico e musulmano e' grammaticale oltre che semantica. Musulmano e' un sostantivo ed islamico e' un aggettivo.[[Utente:Giona LoRe|giona]] ([[Discussioni utente:Giona LoRe|msg]]) 00:06, 25 giu 2008 (CEST)
:Questa è una tua opinione che non mi pare sia suffragata dai fatti, al contrario a me sembra che nel linguaggio comune "islamico" venga spesso utilizzato sia come sostantivo che come aggettivo, guarda qui per esempio:
:http://www.google.it/search?hl=it&q=%22gli+islamici%22&btnG=Cerca&meta=
:ti basterà una veloce occhiata per renderti conto di come il termine "islamici" (sostantivo) non venga utilizzato solo su giornali come "Libero" o "La padania", ma anche dal "Corriere della sera" e "La Repubblica" oltre che su siti come peacereporter.com, asianews.it, arabnews.it questo senza dare al termine nessuna connotazione negativa. --[[Utente:AndrGal|AndrGal]] ([[Discussioni utente:AndrGal|msg]]) 12:03, 25 giu 2008 (CEST)
::Ah beh. Se lo dice Google...
::Nel linguaggio comune nessuno usa i congiuntivi. E' giusto non usarli?
::Dal punto di vista grammaticale islamico e' aggettivo. Non e' una mia opinione e' la grammatica italiana.
Che poi il termine sia ANCHE usato come sostantivo in maniera impropria nel linguaggio popolare e' vero. Su questo hai ragione.
::Si dice anche "a gratis", "a spiaggia", "a me mi" e "perche' invece". E'grammaticalmente corretto?
::A differenza delle leggi si e' liberi di violare la grammatica. Non si viene multati :-).
::Non mi esprimo sulla connotazione del termine, se sia positiva o negativa. Chi lo usa lo sa.[[Utente:Giona LoRe|giona]] ([[Discussioni utente:Giona LoRe|msg]])
:::Bene, allora vediamo cosa dice il dizionario, dal De Mauro-Paravia:
:::'''i|slà|mi|co'''
:::agg., s.m.
:::CO TS relig.
:::1 agg., relativo all’Islam, all’islamismo: religione, civiltà, cultura islamica
:::'''2 agg., s.m., seguace dell’islamismo '''
:::invece
:::'''i|sla|mì|smo'''
:::s.m.
:::CO TS relig.
:::1 religione monoteistica fondata da Maometto in Arabia nel VII sec. d.C. i cui precetti sono contenuti nel Corano
:::2 estens., il sistema politico, sociale e culturale connesso con tale religione
:::--[[Utente:AndrGal|AndrGal]] ([[Discussioni utente:AndrGal|msg]]) 16:06, 25 giu 2008 (CEST)
::::OK. Di quello che dice De Mauro mi fido!
::::Quindi islamico e' anche sostantivo.
::::Qual e' la differenza allora tra islamico e musulmano? Sono perfettamente sinonimi?--[[Utente:Giona LoRe|giona]] ([[Discussioni utente:Giona LoRe|msg]]) 16:31, 25 giu 2008 (CEST)
Io li ho sempre reputati sinonimi anche se musulmano è il termine più utilizzato.▼
▲::::Io li ho sempre reputati sinonimi anche se musulmano è il termine più utilizzato.
--[[Utente:AndrGal|AndrGal]] ([[Discussioni utente:AndrGal|msg]]) 16:40, 25 giu 2008 (CEST)
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