Tolomeo II: differenze tra le versioni
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[[File:Cammeo gonzaga con doppio ritratto di tolomeo II e arsinoe II, III sec. ac. (alessandria), da hermitage.jpg|miniatura|left|upright=0.8|[[Cammeo Gonzaga]], [[cammeo]] di [[arte ellenistica]] del [[III secolo a.C.]], raffigurante Tolomeo II Filadelfo con la sorella-moglie [[Arsinoe II]] ([[Ermitage]], [[San Pietroburgo]])]]
Le bestie esotiche che Tolomeo fece sfilare nell'imponente cerimonia del 275 a.C. potrebbero avere una relazione con una spedizione organizzata in [[Nubia]] nel periodo immediatamente precedente: l'area di confine tra l'Egitto tolemaico e il [[Kush#Meroë|regno meroitico]] vicino a [[Assuan|Syene]] soffrì delle incursioni di nomadi della bassa Nubia, dando a Tolomeo un motivo per organizzare una spedizione verso sud.<ref>{{cita|Diodoro Siculo|I, 37.5}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 55}}.</ref> Tolomeo conquistò le aree del [[Dodecascheno]] e le montagne del [[Wadi Allaqi]], dove prese possesso delle miniere d'oro e fondò la città di [[Berenice Pancrisia]] (Πάνχρυσος, ''Pánchrysos'', "tutta d'oro").<ref>{{cita|Diodoro Siculo|III, 12}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 55}}; {{cita|Török 2009|p. 384}}.</ref> Probabilmente, oltre alle ragioni economiche, la spedizione era legata anche alla mancanza di elefanti nell'esercito tolemaico, che così poté iniziare a catturare quelli nella parte sud dell'Egitto.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 56}}; {{cita|Török 2009|pp. 384-385}}.</ref>
Sempre intorno al 275 a.C., o poco prima, Tolomeo compì una spedizione navale nel [[mar Nero]] a supporto di [[Bisanzio]], alla quale donò nuovi territori in Asia e grandi quantità di armi, oro e grano; per questo, ricevette dalla città il più alto onore, cioè un tempio dedicato al suo culto.<ref>{{cita|Hölbl 2001|pp. 40-41}}; {{cita|Russell 2016|p. 106}}.</ref> Questa spedizione fu probabilmente un modo per assicurarsi il supporto di Bisanzio contro i Seleucidi, poiché la città era costretta dal [[279 a.C.]] a pagare un tributo ai [[galati]], appena emigrati dai Balcani.<ref>{{cita|Russell 2016|pp. 106-107}}.</ref> L'esistenza di questa spedizione, però, è dubbia e probabilmente Tolomeo in questa occasione aiutò i Bizantini solo economicamente, mentre la sua divinizzazione sarebbe successiva (degli [[anni 250 a.C.]]).<ref>{{cita|Avram 2003|p. 1207}}.</ref>
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Alla fine degli [[anni 250 a.C.]], Tolomeo tornò a interessarsi anche della questione del [[regno di Cirene]], che aveva vissuto un periodo di ricchezza e pace. Anche Magas, ormai invecchiato, aprì per dei negoziati e si raggiunse un accordo matrimoniale tra l'erede d'Egitto, [[Tolomeo III|Tolomeo]], e la figlia di Magas, [[Berenice II|Berenice]].<ref>{{cita|Ateneo|XII, 74}}; {{cita|Giustino|XXVI, 3.2}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 45}}.</ref> Magas morì tuttavia nel [[250 a.C.]] e la vedova [[Apama II]], sorella di Antioco II, decise di rompere il fidanzamento e di far venire a Cirene il principe antigonide [[Demetrio il Bello]], fratello di Antigono II.<ref>{{cita|Giustino|XXVI, 3.3}}; {{cita|Hölbl 2001|pp. 45-46}}.</ref> Demetrio diventò quindi re di Cirene ma Berenice, contraria al nuovo matrimonio, fece uccidere il marito dopo aver scoperto una relazione sentimentale segreta tra lui e la madre; Berenice, quindi, rinnovò il fidanzamento con il giovane Tolomeo.<ref>{{cita|Giustino|XXVI, 3.6-8}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 46}}.</ref> Tuttavia nel [[249 a.C.]] a Cirene venne proclamata la repubblica sotto la guida di [[Ecdelo]] e [[Demofane]], ma Berenice sposò comunque l'erede al trono d'Egitto, dandogli il diritto di rivendicare Cirene.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 46}}, {{cita|Robinson 2011|p. 130}}.</ref>
Tolomeo II morì nel gennaio del [[246 a.C.]], dopo un regno di quasi quarant'anni, e gli succedette sul trono d'Egitto il figlio maggiore Tolomeo, che si fece incoronare re il 28 gennaio (25º giorno del mese di Dios del [[Antico calendario macedonico|calendario macedone]]) e si presentò come figlio di [[Arsinoe II]], escludendo quindi [[Arsinoe I]] dagli antenati ufficiali della dinastia.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 46}}; {{cita|van Oppen de Ruiter 2016|p. 6}}.</ref> Tolomeo II venne seppellito in una tomba, da solo o insieme ad Arsinoe II, vicino
[[File:Arte ellenistica, tolomeo II assimilato ad alessandro magno.JPG|miniatura|left|upright=0.8|[[Cammeo]] ellenistico raffigurante Tolomeo II assimilato ad [[Alessandro Magno]] ([[Musée des monnaies, médailles et antiques|Cabinet des Médailles]], [[Parigi]])]]
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