Suburra: differenze tra le versioni

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[[File:Monti - muro della Suburra e casa dei cavalieri di Rodi - retro 1050880-1.JPG|thumb|270 px|Il muro che divideva la Suburra dai [[Fori Imperiali]] e la [[Casa dei Cavalieri di Rodi]] ]]
[[File:050425-001ViaBaccinaMuroDellaSuburra.JPG|thumb|270 px|Dalla odierna via Baccina, vista sul muro della Suburra, l'Arco dei Pantani e il tempio di Marte ultore]]
La '''Suburra''', o ''Subura'' (di etimo ignoto, non dal latino ''sub-urbe''<ref>{{Treccani|v=s}}</ref>), era un vasto e popoloso [[quartiere]] dell'[[antica Roma]] situato sulle pendici dei colli [[Quirinale (colle)|Quirinale]] e [[Viminale (colle)|Viminale]] fino alle propaggini dell'[[Esquilino]] ([[OppioColle (colle)Oppio|Oppio]], [[Esquilino|Cispio]] e [[Fagutal]]).
 
Poiché la popolazione della parte bassa del quartiere era costituita da sottoproletariato urbano che viveva in condizioni miserabili, benché affacciata su un'area monumentale e di servizi pubblici, il termine ''suburra'' ha ancoraconservato, nel linguaggio comune, il significato generico di luogo malfamato, teatro di malaffare, crimini e immoralità.
 
==Storia==
In origine fece parte del cosiddetto ''[[Septimontium]]'', nellun'ambitoarea didella città associata a una processione religiosa che ogni anno si festeggiava l'11 gennaio di ogni anno fin dal regno di [[Numa Pompilio]].
 
Il quartiere era percorso dall'[[Argileto]] (attuali via Leonina e via della Madonna dei Monti), cheil quale, in corrispondenza del Cispio, si divideva nel ''vicus Patricius'' (attuale via Urbana) in direzione della [[porta Viminale]] delle [[Mura serviane|mura repubblicane,]] e nel ''[[clivus Suburanus]]'' (attuale via in Selci), in direzione della [[porta Esquilina]]. Quest'ultima via segnava il confine tra la [[Regio IV Templum Pacis|Regio IV]] e la [[Regio V Esquiliae|Regio V]] della [[14 regioni di Roma augustea|suddivisione augustea dell'Urbe]].
 
A partire dal I secolo a.C., la parte bassa della valle fu occupata prima dal [[Foro di Cesare]], inaugurato nel 46 a.C. sotto la pendice orientale del Campidoglio, poi dal [[Foro di Augusto]], inaugurato nel 2 a.C. A questi spazi pubblici si aggiunsero poi, proseguendo verso la valle del Colosseo, il [[Tempio della Pace]] nel 75 d.C., e il [[Foro di Nerva]] inaugurato nel 97, e infine, grazie allo sbancamento della sella collinare tra il [[Colle Quirinale]] e il [[Campidoglio]], il [[Foro di Traiano]], inaugurato nel 112. Queste aree monumentali vennero messe al riparo dagli incendi che frequentemente scoppiavano nei casamenti popolari della Suburra, costruendo già al tempo di Augusto la gigantesca muraglia che ancor oggi resiste, confine e unica traccia affiorante nella città moderna della Suburra antica.