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[[File:Giorgiana_Masi_photo.jpg|thumb|right|Giorgiana Masi, fotografia dal documento d'identità]]
{{quote|...e poi primavera / e qualcosa cambiò, / qualcuno moriva / e su un ponte lasciò / lasciò i suoi vent'anni / e qualcosa di più...|Riferimento a Giorgiana Masi in ''Bologna '77'', di [[Stefano Rosso]]}}▼
{{quote|...Rosso/come il sangue di Giorgiana Masi/Bianco/come la coca dentro ai vostri nasi/Verde/come l'erba che la legge nega/Il mio paese se ne frega...|Riferimento a Giorgiana Masi in "Il mio paese se ne frega", del rapper/writer [[Inoki]]}}▼
{{quote|Fratelli di Giorgiana Masi, Fabrizio Ceruso, Walter Rossi/ Figli della stessa madre/ Figli della stessa rabbia...|Riferimento a Giorgiana Masi in "All are equal for the law" della [[Banda Bassotti (gruppo musicale)|Banda Bassotti]]}}▼
L''''uccisione di Giorgiana Masi''' è un fatto di [[cronaca nera]] avvenuto a [[Roma]] il [[12 maggio]] [[1977]], che vide come vittima Giorgina Masi, più conosciuta con il [[soprannome]] di '''Giorgiana''',<ref>[[Aldo Cazzullo]], ''Quel simbolo chiamato Giorgiana'', [[La Stampa]], [[2 agosto]] [[2001]], pag.25</ref> una studentessa [[italiani|italiana]] uccisa a diciotto anni durante una [[manifestazione]] di piazza.<ref>[http://www.radicalimasi.bo.it/blog/giorgiana-masi/ Associazione radicale di Bologna Giorgiana Masi]</ref>
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Nel tardo [[pomeriggio]] di [[giovedì]] [[12 maggio]] [[1977]] si trovava, in compagnia del [[fidanzato]] ventunenne Gianfranco Papini, nel [[Centro storico di Roma|centro storico della capitale]], dove erano scoppiati violenti scontri tra dimostranti e forze dell’ordine. Alle ore 19,55 i due erano in piazza [[Giuseppe Gioacchino Belli]], quando un proiettile [[calibro 22]] colpì Giorgiana all'[[addome]].<ref>[http://www.internazionale.it/opinioni/giovanni-de-mauro/2012/05/18/maggio/ Internazionale]</ref>
Subito soccorsa, venne trasportata in [[ospedale]], dove i [[medico|medici]] non poterono fare altro che constatarne il [[decesso]].<ref>[[Luigi Irdi]], ''La polizia impedisce il raduno vietato dei radicali. Violenti scontri nel centro di Roma, uccisa una ragazza'', [[Corriere della Sera]], 13 maggio 1977</ref><ref>''Ho sentito sparare e Giorgiana è caduta'', [[l'Unità]], inserto ''Roma-Regione'', 13 maggio 1977, pag.12</ref><ref>[[Carlo Rivolta]], ''Ancora guerra a Roma'', [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 13 maggio 1977</ref>
== I fatti ==
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== Musica ==
▲{{quote|...e poi primavera / e qualcosa cambiò, / qualcuno moriva / e su un ponte lasciò / lasciò i suoi vent'anni / e qualcosa di più...|Riferimento a Giorgiana Masi in ''Bologna '77'', di [[Stefano Rosso (cantautore)|Stefano Rosso]]}}
▲{{quote|...Rosso/come il sangue di Giorgiana Masi/Bianco/come la coca dentro ai vostri nasi/Verde/come l'erba che la legge nega/Il mio paese se ne frega...|Riferimento a Giorgiana Masi in "Il mio paese se ne frega", del rapper/writer [[Inoki]]}}
▲{{quote|Fratelli di Giorgiana Masi, Fabrizio Ceruso, Walter Rossi/ Figli della stessa madre/ Figli della stessa rabbia...|Riferimento a Giorgiana Masi in "All are equal for the law" della [[Banda Bassotti (gruppo musicale)|Banda Bassotti]]}}
Già l'anno successivo [[Stefano Rosso (cantautore)|Stefano Rosso]], celebre cantautore romano, scrive una canzone in cui parla di Giorgiana: si tratta di ''Bologna '77'', inclusa nell'album [[...e allora senti cosa fò]], in cui traendo spunto dai [[fatti di Bologna dell'11 marzo 1977]] e dall'assassinio di [[Francesco Lorusso]], racconta della morte della ragazza nella seconda strofa (« e poi primavera / e qualcosa cambiò, / qualcuno moriva / e su un ponte lasciò / lasciò i suoi vent'anni / e qualcosa di più...»).
[[La Banda Bassotti]], gruppo musicale romano, cita Giorgiana Masi insieme a [[Fabrizio Ceruso]] e [[Walter Rossi]] nell'intro del pezzo "All are equal for the law" apparso nella compilation "Balla e difendi" prodotta dalla Gridaloforte Records nel 1991 e successivamente nel loro mini album "Bella Ciao" del 1994.
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