Cominform: differenze tra le versioni
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Il Cominform fu fondato nel corso di una riunione tenuta dal 22 al 27 settembre 1947 a [[Szklarska Poręba]] in [[Polonia]], cui presero parte i delegati di nove partiti comunisti: [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|sovietico]], [[Lega dei Comunisti di Jugoslavia|jugoslavo]], [[Partito Comunista Bulgaro|bulgaro]], [[Partito Comunista Rumeno|rumeno]], [[Partito Comunista Ungherese|ungherese]], [[Partito Operaio Unificato Polacco|polacco]], [[Partito Comunista di Cecoslovacchia|cecoslovacco]], [[Partito Comunista Francese|francese]] e [[Partito Comunista Italiano|italiano]]. A differenza del Comintern, il Cominform si caratterizzava come un organismo europeo che riuniva i partiti al potere nei [[Europa orientale|Paesi dell'est]], rispetto ai quali si configurava come organo di coordinamento che tracciasse la linea politica e ideologica da seguire, e i due principali partiti comunisti dell'Europa capitalista, utili a contrastare il [[Piano Marshall]] avviato nei [[Civiltà occidentale|Paesi occidentali]] e coloro che lo sostenevano, cioè i partiti [[Socialdemocrazia|socialdemocratici]].<ref>{{cita|Marcou|pp. 52–55}}.</ref> Gli obiettivi di rinsaldare il controllo di [[Mosca (Russia)|Mosca]] sui partiti marxisti, consolidare il campo comunista dell'Europa orientale e indirizzare l'azione del Partito Comunista Francese e del Partito Comunista Italiano contro il Piano Marshall evidenziavano un'altra differenza tra Comintern e Cominform, configurando quest'ultimo come un'organizzazione con «una valenza fortemente difensiva».<ref>{{cita|Piccardo|pp. 143–144}}.</ref>
Tra i principali partiti assenti vi fu quello [[Partito Comunista di Grecia|greco]], impegnato all'epoca in una guerra civile rispetto alla quale Stalin non intendeva evidenziare ingerenze, a salvaguardia dell'intesa con gli antichi alleati della seconda guerra mondiale. Analoga motivazione giustifica la non presenza, nemmeno come osservatore, di un partito non europeo, eppure di grande rilevanza nel movimento mondiale, come quello [[Partito Comunista Cinese|cinese]]. Del Cominform non fecero parte inoltre il [[Partito Socialista Unificato di Germania|Partito
Il rapporto di [[Andrej Aleksandrovič Ždanov]] tracciò la linea politica del Cominform, che assumeva un ruolo di carattere essenzialmente difensivo in risposta alla [[dottrina Truman]], che aveva parlato di due modi di vita opposti. Ždanov a sua volta distinse il mondo in due campi, quello [[Imperialismo|imperialista]] e antidemocratico a guida statunitense e quello [[Anti-imperialismo|anti-imperialista]] e democratico, che godeva dell'appoggio del movimento operaio di tutti i Paesi, dei partiti comunisti, delle [[Decolonizzazione|forze di liberazione nelle colonie]] e di tutte le forze democratiche e progressiste del mondo. Ždanov fissò il compito principale del movimento comunista nella lotta per la pace e sottolineò l'importanza di battersi per l'indipendenza nazionale contro il piano statunitense di assoggettamento dell'[[Europa]].<ref>{{cita|Marcou|pp. 60–65}}.</ref>
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