Frederic Rzewski: differenze tra le versioni
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Rzewski iniziò a suonare il pianoforte all'età di cinque anni. Si diplomò alla [[Phillips Academy]], all'[[Università di Harvard]] e a [[Università di Princeton|quella di Princeton]] studiando da insegnanti quali [[Randall Thompson]], [[Roger Sessions]], [[Walter Piston]] e [[Milton Babbitt]]. Nel 1960 si spostò in Italia: soggiorno che si rivelò di significativa importanza per la sua formazione musicale. Oltre a studiare con [[Luigi Dallapiccola]], iniziò una carriera come improvvisatore di musica d'avanguardia per pianoforte. Pochi anni dopo divenne co-fondatore del collettivo [[Musica Elettronica Viva]] con [[Alvin Curran]] e [[Richard Teitelbaum]]. Nel 1971 tornò a New York.<ref name=NG>{{cita libro|titolo=The New Grove Dictionary of Music and Musicians|url=https://archive.org/details/newgrovedictiona07aphy|autore=autori vari|editore=Macmillan Publishers|anno=1980|lingua=en}}</ref>
Nel 1977, Rzewski divenne professore di composizione al [[Conservatoire royal de Liège|Conservatoire royal]] di [[Liegi]], in Belgio, che verrà diretto da [[Henri Pousseur]].
Molte delle opere di Rzewski sono ispirate a temi sociali e storici, mostrano una profonda coscienza politica e sono improvvisate. Alcune dei suoi lavori più famosi includono ''[[The People United Will Never Be Defeated!]]'', contenente trentasei variazioni sul brano ''El pueblo unido jamás será vencido'' di [[Sergio Ortega]]; ''Coming Together'', ispirata ad alcune lettere scritte da [[Sam Melville (attivista)|Sam Melville
Nel suo ''Baker's Biographical Dictionary of Musicians'', [[Nicolas Slonimsky]] dichiara:<ref>{{cita libro|titolo=The Concise Edition of Baker's Biographical Dictionary of Musicians|autore=Nicolas Slominsy|editore=Schirmer Books|anno=1993|lingua=en}}</ref> {{citazione|Lui (Frederic Rzewski) è un pianista tecnico e prepotentemente granitico, capace di depositare enormi massi di materia sonora lungo la tastiera senza però rompere lo strumento.}}
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