TELE+ Digitale: differenze tra le versioni
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|tipologia = [[Televisione satellitare|Piattaforma satellitare]]
|trasmissione = [[Pay TV]]
|editore = [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]]
|gruppo = [[News Corporation]]
|data lancio = 3 gennaio [[1996]]
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}}
'''TELE+ Digitale''', nota anche coi precedenti nomi ''DStv'' <small>(Digital Satellite TeleVision)</small>, ''Telepiù Satellite'' e ''D+'', è stata una [[piattaforma televisiva]] [[pay TV|a pagamento]] [[italia]]na edita da [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]].
È stata la prima [[pay TV|piattaforma televisiva a pagamento]] per la [[televisione satellitare]] destinata al mercato italiano.
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Il lancio di '''DStv''' viene annunciato a [[Sansepolcro]] da Dario Tognazzi nell'aprile 1993, all'annuale corso di aggiornamento per antennisti della scuola ''Eurosatellite'': vengono prenotati quattro [[transponder]] del futuro [[Telecomunicazioni satellitari|satellite per telecomunicazioni]] [[Hot Bird|Hot Bird 2]], del gruppo [[Eutelsat Communications]], per una disponibilità trasmissiva complessiva di 16 canali televisivi. Il progetto era quello di creare un'offerta televisiva più corposa rispetto a quella di [[TELE+]] sulla [[televisione analogica terrestre]], vista la maggiore disponibilità trasmissiva della [[televisione satellitare]], in particolare di quella digitale.
Nel settembre 1995, al ''Comisat'', l'amministratore delegato di [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]], Zanone Poma, annuncia l'imminente inizio delle trasmissioni televisive sperimentali dal satellite [[Hot Bird 1]], posizionato al 13º grado est, che ebbero inizio a novembre. I [[canale televisivo|canali televisivi]] disponibili, criptati in [[Irdeto]], erano [[TELE+1]], [[TELE+2]], [[TELE+3]], [[MTV Europe]] (in [[Lingua inglese|inglese]]) e un [[monoscopio]] identificato come ''Omega TV'', nome della società licenziataria delle frequenze terrestri di TELE+3.
Il 3 gennaio 1996 iniziano ufficialmente le trasmissioni di '''DStv''' dal satellite Hot Bird 1: per ricevere il segnale era pertanto necessario installare sul tetto della propria abitazione un'[[antenna parabolica]] orientata al 13º grado est, munirsi di un [[set-top box|decoder]] compatibile con lo standard [[DVB-S]] e di una [[smart card]] attiva. Il costo dell'abbonamento era di 45.000 ₤ mensili.
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=== 1997-2001: D+ ===
Nel 1998 [[Mediaset]] vende il restante 10% di [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]] a [[Vivendi]], che nel 1999 cederà il 2% delle quote societarie alla [[Rai]].
Tra il 30 e il 31 agosto 1997'''Telepiù Satellite''' diventa '''D+''': i canali [[TELE+1]], [[TELE+2]] e [[TELE+3]] diventano, rispettivamente, [[TELE+ Bianco]], [[TELE+ Nero]] e [[TELE+ Grigio]], dove vengono trasmessi più di 100 film al mese in anteprima assoluta, [[Fiction televisiva|serie televisive]], il calcio italiano con le migliori partite delle squadre TELE+ di [[Serie A]] (partite di [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], [[Società Sportiva Calcio Bari|Bari]], [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], [[Brescia Calcio|Brescia]], [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]], [[Reggina 1914|Reggina]], [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] e [[L.R. Vicenza|Vicenza]]), [[Serie B]] (partite di [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], [[Torino Football Club|Torino]], [[Cagliari Calcio|Cagliari]], [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]], [[Empoli Football Club|Empoli]], [[Ternana Calcio|Ternana]], [[Treviso Academy|Treviso]], [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]], [[Cosenza Calcio|Cosenza]], [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], [[Piacenza Calcio 1919|Piacenza]], [[Unione Sportiva Pistoiese 1921|Pistoiese]], [[Ravenna Football Club 1913|Ravenna]] e [[Associazione Calcio Monza|Monza]]), [[Serie C]] (partite di [[Calcio Catania|Catania]], [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] e [[Associazioni Calcio Riunite Messina|Messina]]) - le restanti partite su [[TELE+ CALCIO]] - e la [[Supercoppa Italiana]], il calcio europeo con la [[UEFA Champions League]], la [[Premier League]], la [[Primera División (Spagna)|Primera División]] e la [[Ligue 1|Division 1]], il football [[NFL]], il basket [[NBA]], il baseball [[MLB]], la [[Formula 1]], il [[Campionato del mondo rally|rally]], i [[Karting|kart]] e il [[Ferrari Challenge Trofeo Pirelli|Ferrari Challenge]].
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Nell'agosto 2001, '''D+''' diventa '''TELE+ Digitale''', facendo appunto riferimento alla tecnologia di trasmissione utilizzata sul satellite. La [[pay TV]] controllata da [[Vivendi]], inoltre, riformula completamente la propria offerta, introducendo nuovi pacchetti di canali e modificando le tariffe. Sempre nell'agosto 2001, TELE+ Digitale abbandona il sistema di codifica [[Irdeto]] per passare definitivamente al [[Mediaguard|SECA Mediaguard]], sempre a causa delle numerose e sempre crescenti violazioni del sistema utilizzato in precedenza.
Nel 2002, dopo aver acquisito la maggioranza del [[Azione (finanza)|capitale azionario]] di [[Stream (azienda)|Stream S.p.A.]], [[News Corporation]] compra [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]] dalla francese [[Vivendi]] per un totale di 900 milioni di euro, dando il via alla fusione tra i due provider di [[pay TV]] [[italia]]ni.<ref>{{Cita news|autore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|url=https://www.repubblica.it/online/economia/tele/teledue/teledue.html|titolo=Murdoch si rafforza in Italia concluso l'acquisto di Tele+|data=8 giugno 2002|accesso=18 dicembre 2020}}</ref>
Tra il 2002 e il 2003, TELE+ Digitale sostituisce per un'ultima volta le [[smart card]] dei propri abbonati, questa volta con le nuove [[Mediaguard|SECA 2]].
=== 2003: la chiusura ===
Nel marzo del [[2003]] la [[Commissione europea]] autorizza la fusione tra [[Telepiù (azienda)|Telepiù S.p.A.]] e [[Stream (azienda)|Stream S.p.A.]] dalla quale sarebbe nata [[Sky Italia (azienda)|Sky Italia S.r.l.]]<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2003/03_Marzo/31/paytv.shtml|titolo=Dalla Ue il via libera alla fusione Stream-Telepiù|editore=[[Corriere della Sera]]|data=31 marzo 2003|accesso=22 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150320003710/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2003/03_Marzo/31/paytv.shtml|dataarchivio=20 marzo 2015|urlmorto=no}}</ref>, le cui trasmissioni sarebbero ufficialmente iniziate il 31 luglio. Allo scadere della mezzanotte di tale data, infatti, TELE+ Digitale è confluita assieme a [[Stream TV]] nella nascente [[Sky Italia]], lasciando a quest'ultima tutti i loro abbonati e molti dei servizi televisivi presenti sulle rispettive piattaforme.
== Pacchetti ==
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*[[Stream (azienda)]]
*[[Stream TV]]
*[[Telepiù (azienda)]]
*[[TELE+]]
*[[Sky Italia (azienda)]]
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