Processo Eichmann: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Noce09 (discussione | contributi)
Noce09 (discussione | contributi)
Riga 51:
 
Categoria 1 - Crimini contro il popolo ebraico:
#- causando la morte di milioni di ebrei attraverso campi di sterminio, [[Einsatzgruppen]], campi di lavoro, concentramento e deportazione di massa.
#- creazione di condizioni di vita per milioni di ebrei per mezzo delle quali dovevano essere sterminati fisicamente.
#- causare gravi danni fisici e mentali a milioni di ebrei in Europa.
Riga 86:
L'unico disegnatore autorizzato dalla corte fu Miron Sima, i cui dipinti e disegni acquisirono dal processo fama di livello mondiale. <ref>Miron Sima: [http://www.worldcat.org/title/angesichts-des-traurigen-symbols-portrait-eines-gerichtes-zeichnungen-aus-dem-eichmann-prozess/oclc/4685112 ''Angesichts des traurigen Symbols: Portrait eines Gerichtes, Zeichnungen aus dem Eichmann-Prozess''.] Israel Universities Press, Jerusalem 1969.</ref>
 
Le prove erano circa 100 testimoni, la maggior parte dei quali sopravvissuti all'Olocausto. Tra loro c'erano, ad esempio, il padre di [[Herschel Grynszpan]], i rappresentanti dell'ex [[Associazione degli ebrei del Reich in Germania]] ed i membri della resistenza ebraica armata come il leader partigiano [[Abba Kovner]] o Jitzhak Zuckerman, che fufurono coinvoltocoinvolti nella [[rivolta del ghetto di Varsavia ]]. Varie testimonianze di affidavit sono state lette per la difesa, come quelle di [[Erich von dem Bach-Zelewski]], [[Richard Baer]], [[Kurt Becher]], Theodor Horst Grell, Wilhelm Höttl, Walter Huppenkothen, [[Hans Jüttner]], [[Herbert Kappler]], Hermann Krumey, Max Merten, Franz Novak, [[Franz Alfred Six]], Alfred Slawik, Eberhard von Thadden, Edmund Veesenmayer e Otto Winkelmann. Questi testimoni non sono comparsi di persona perché temevano di essere perseguiti in Israele come lo stesso Eichmann., Èè stato ascoltato anche l'esperto Gustave M. Gilbert.
 
Non fu chiamato come testimone il commentatore delle leggi razziali di Norimberga e capo della Cancelleria federale, [[Hans Globke]], che nel 1963 portò al processo Globke davanti alla Corte Suprema della DDR.<ref>[[Willi Winkler (Autor)|Willi Winkler]]: [http://www.sueddeutsche.de/politik/holocaust-prozess-adenauer-in-panik-1.1078235 ''Holocaust-Prozess: Adolf Eichmann. Als Adenauer in Panik geriet''] In: ''[[Süddeutsche Zeitung]],'' 29. März 2011.</ref><ref>Raphael Brüne: [https://www.bpb.de/geschichte/zeitgeschichte/deutschlandarchiv/331105/60-jahre-eichmann-prozess-zwischen-identifikation-und-instrumentalisierung ''60 Jahre Eichmann-Prozess - zwischen Identifikation und Instrumentalisierung. Gerhard Leos andere Perspektiven auf den Jerusalemer Jahrhundertprozess''] 9. April 2021.</ref> Né l'esilio di Eichmann in Argentina dopo il 1945, né la cooperazione tra i gruppi tedeschi e i nazisti o i gruppi SS e Gestapo, che ricoprivano ancora importanti incarichi nella Repubblica Federale di Germania, sono stati oggetto dell'assunzione delle prove.<ref>Gaby Weber: [https://www.deutschlandfunk.de/bnd-beobachtung-des-eichmann-prozesses.871.de.html?dram:article_id=127299 ''BND-Beobachtung des Eichmann-Prozesses''] [[Deutschlandfunk]], 11. April 2011.</ref>
 
Lo stesso Eichmann si è difeso più e più volte durante l'intero processo sulla base del fatto che aveva agito solo su ordine, secondo il cosiddetto principio Führer e quindi non era colpevole in senso giuridico. Inoltre, non è mai stato direttamente coinvolto nell'omicidio o nella deportazione di persone, ma ha semplicemente trasmesso ordini come un "ingranaggio nel sistema". In una registrazione prima del suo rapimento dall'Argentina, tuttavia, si era espresso in modo molto diverso dai vecchi nazisti: “Non ho rimpianti. […] Non mi vergogno.” Si rammaricava di non aver mandato 11 o 12 milioni di ebrei nei campi di sterminio. Si sentiva quindi un fallimento nel sistema nazionalsocialista.<ref>{{Webarchiv |url=http://www.wdr.de/wissen/wdr_wissen/programmtipps/fernsehen/10/01/10_2315_e.php5?start=1264644300 |wayback=20140810152038 |text=''Gabriel Bach - Der Ankläger und der Eichmann-Prozess''.}} Dokumentation, ARD, 27. Januar 2010.</ref> I documenti audio e le copie delle interviste condotte da Willem Sassen con Eichmann in Argentina non sono stati ammesse nella loro interezza come prove documentali dell'accusa,<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=f1-JCbwXitA&list=PLCDC6A29830CCF910&index=40 Mitschnitt des 88. Verhandlungstages (ab Minute 33:49).] YouTube.</ref> ma estratti a cura di Eichmann stesso potrebbero essere presentati a lui in controinterrogatorio e quindi introdotti nel processo come parte della sua testimonianza.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=_EeiAh3rqhc&list=PLCDC6A29830CCF910&index=67 Mitschnitt des 105. Verhandlungstages, Entscheidung Nr. 95 zu Beginn.] YouTube.</ref>
 
In una registrazione prima del suo rapimento dall'Argentina, tuttavia, si era espresso in modo molto diverso dai vecchi nazisti: “Non ho rimpianti. […] Non mi vergogno.” Si rammaricava di non aver mandato 11 o 12 milioni di ebrei nei campi di sterminio. Si sentiva quindi un fallimento del sistema nazionalsocialista.<ref>{{Webarchiv |url=http://www.wdr.de/wissen/wdr_wissen/programmtipps/fernsehen/10/01/10_2315_e.php5?start=1264644300 |wayback=20140810152038 |text=''Gabriel Bach - Der Ankläger und der Eichmann-Prozess''.}} Dokumentation, ARD, 27. Januar 2010.</ref> I documenti fonografici e le trascrizioni delle interviste tenute da Willem Sassen con Eichmann in Argentina non sono stati pienamente accettati come prove documentali dell'accusa,<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=f1-JCbwXitA&list=PLCDC6A29830CCF910&index=40 Mitschnitt des 88. Verhandlungstages (ab Minute 33:49).] YouTube.</ref> nel corso del controinterrogatorio Eichmann, tuttavia, gli ha potuto confutare gli estratti che lui stesso aveva redatto, inserendoli nel processo come parte della sua testimonianza.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=_EeiAh3rqhc&list=PLCDC6A29830CCF910&index=67 Mitschnitt des 105. Verhandlungstages, Entscheidung Nr. 95 zu Beginn.] YouTube.</ref>
Protetto dall'attacco in una scatola di vetro antiproiettile, l'imputato ha infine ammesso che l'omicidio degli ebrei è stato uno dei crimini più gravi della storia umana, di cui non era in alcun modo responsabile. Nelle sue osservazioni conclusive, ha sottolineato che ha agito solo in base all'ordine. Se gli fosse stato chiesto di commettere lui stesso un omicidio, l'unico modo in cui avrebbe potuto eludere questo ordine era il suicidio.
 
Protetto dall'attaccoda in unaun scatolabox di vetro antiproiettile, l'imputato ha infine ammesso che l'omicidio degli ebrei è stato uno dei crimini più gravi della storia umana, di cui non era in alcun modo responsabile. Nelle sue osservazioni conclusive, ha sottolineato che ha agito solo in base all'ordineagli ordini. Se gli fosse stato chiesto di commettere lui stesso un omicidio, l'unico modo in cui avrebbe potuto eludere questo ordine era il suo suicidio.
Nella sua istanza, Robert Servatius ha chiesto l'archiviazione del procedimento e la messa fuori causa di Eichmann, poiché gli atti contestati ad Eichmann erano già stati prescritti dalla legge dell'Argentina, dalla quale Eichmann era stato rapito in Israele.<ref>[https://www.spiegel.de/politik/das-labyrinth-a-777886bf-0002-0001-0000-000043365887 ''Israel/Eichmann-Prozess: Das Labyrinth''] [[Der Spiegel]], 29. August 1961.</ref><ref>Philipp Graebke: ''Die Verteidigung im Verfahren gegen Adolf Eichmann''. In: Mayeul Hiéramente, Patricia Schneider (Hrsg.): ''The Defence in International Criminal Trials.'' Nomos-Verlag 2016, S. 51–71.</ref><ref>Robert Servatius: ''Verteidigung Adolf Eichmann, Plädoyer von Robert Servatius.'' Verlag Ferd. Harrach, Bad Kreuznach 1961.</ref>
 
Nella sua istanza, Robert Servatius ha chiesto l'archiviazione del procedimento e la messa fuori causa di Eichmann, poiché gli atti contestati ad Eichmann erano già stati prescritti dalla legge dell'Argentina, dalla quale Eichmann era stato rapito in Israele.<ref>[https://www.spiegel.de/politik/das-labyrinth-a-777886bf-0002-0001-0000-000043365887 ''Israel/Eichmann-Prozess: Das Labyrinth''] [[Der Spiegel]], 29. August 1961.</ref><ref>Philipp Graebke: ''Die Verteidigung im Verfahren gegen Adolf Eichmann''. In: Mayeul Hiéramente, Patricia Schneider (Hrsg.): ''The Defence in International Criminal Trials.'' Nomos-Verlag 2016, S. 51–71.</ref><ref>Robert Servatius: ''Verteidigung Adolf Eichmann, Plädoyer von Robert Servatius.'' Verlag Ferd. Harrach, Bad Kreuznach 1961.</ref> Il 14 agosto 1961, la corte si aggiornò, annunciando che non avrebbe emesso il suo verdetto prima del novembre 1961. La sua lettura iniziò l'11 dicembre 1961 e terminò il 15 dicembre 1961, 121° giorno dell'incontro, con l'esecuzione della pena di morte.<ref>{{Webarchiv |url=http://www.trial-ch.org/fileadmin/user_upload/documents/trialwatch/eichmann_district.pdf |wayback=20150219150026 |text=Urteil des Bezirksgerichts Jerusalem Criminal Case No. 40/61 }} (PDF; englisch) Abgerufen am 19. Februar 2015.</ref>
 
Secondo i risultati delle prove, non da ultimo aper causa dellala testimonianza di ex dipendenti di Eichmann come Dieter Wisliceny o di Josef Lionheart per il processo compilato con dichiarazione scritta<ref>[http://findingaids.cjh.org/?pID=121462 Guide to the Papers of Joseph Löwenherz (1884–1960)], 1938–1960, AR 25055 / MF 546, Processed by Renate Evers. [[Leo Baeck]] Institute – Center for Jewish History</ref> Eichmann è divenuto unil ruolo guida nella pianificazione, organizzazione, attuazione e monitoraggio dell'Olocausto, non solo durante la deportazione e l'assassinio degli ebrei ungheresi nel 1944 da parte del Comando Speciale Eichmann. Ciò è emerso anche da un gran numero di documenti ricevuti, come verbali di riunione, corrispondenza ufficiale, ordini di espulsione firmati da Eichmann o statistiche sui trasporti disposti da Eichmann ([[rapporto Korherr]]), con il quale era stato controinterrogato dal procuratore generale Hausner. Inoltre, Eichmann fu pesantemente incriminato dalle dichiarazioni di [[Hermann Göring]], [[Ernst Kaltenbrunner]], [[Hans Frank]] e [[Joachim von Ribbentrop]] nel processo di Norimberga contro i principali criminali di guerra . In seguito, Eichmann, in qualità di stretto confidente di [[Heinrich Himmler]] e [[Reinhard Heydrich]], fu il motore della [[soluzione finale della questione ebraica]], che voleva affrontare "il più rapidamente possibile".
 
AAd Eichmann viene attribuita la massiccia uccisione con il gas velenoso ([[Zyklon B]]) nei campi di sterminio. Nel giugno 1942, il suo vice, Rolf Günther, affidò a [[Kurt Gerstein]] l'approvvigionamento di 100 kg di acido cianidrico. Il fatto che questo fosse destinato all'uccisione di persone era soggetto al più alto livello di segretezza all'epoca come una questione segreta imperiale.
 
La condanna e la sentenza si basavano sia sull'ininterrotto e proprio cosiddetto antigiudaismo di Eichmann, sia sulle sue funzioni e sui suoi effettivi poteri di capo dell'unità per gli "affari ebraici" nell'[[RSHA|ufficio principale della sicurezza del Reich]], che andava oltre il suo grado di ufficiale di tenente colonnello, e diper i piani formaliufficiali di assegnazione sono andati lontanodistribuzione. Non poteva sostenere di aver agito per ordini superiori, poiché non sentiva un conflitto di coscienza nel convincere il tribunale, mainoltre non solo faceva propri gli ordini che gli erano stati impartiti e li eseguiva sempre per intima convinzione, ma anche la sua figura aveva anche assunto autorità.
 
Dopo che Eichmann e il suo avvocato il 17 dicembre avevano depositato la revisione alla Corte Suprema israeliana (''Adolf Eichmann v. The Attorney General'', Criminal Appeal n. 336/61) , la sentenza dei giudici, presieduto dall'allora presidente del tribunale Yitzchak Olshan fu confermata dopo sei sessioni.<ref>{{Webarchiv |url=http://www.trial-ch.org/fileadmin/user_upload/documents/trialwatch/eichmann_appeal.pdf |wayback=20150219140520 |text=Urteil des Supreme Court vom 29. Mai 1962. }} (PDF; englisch) Abgerufen am 19. Februar 2015.</ref> Sempre il 29 maggio, Eichmann inviò una petizione di clemenza al presidente israeliano Yitzchak Ben Zwi, in cui ha ribadito che bisogna tracciare una linea “tra leader responsabili e persone che, come me, dovevano essere solo strumenti di leadership. Non ero un leader responsabile e quindi non mi sento in colpa”.<ref>{{cite web|url=http://www.spiegel.de/politik/ausland/holocaust-israel-veroeffentlicht-gnadengesuch-von-adolf-eichmann-a-1074106.html|title=Holocaust-Gedenktag: Israel veröffentlicht Eichmanns Gnadengesuch|publisher=[[Spiegel Online]]|date=2016-1-27|accessdate=2016-1-27}}</ref> Inoltre, l'avvocato difensore di Eichmann Robert Servatius, sua moglie Vera, i suoi fratelli Robert, Emil Rudolf, Otto e Friedrich Eichmann e Irmgard Müllner,<ref>Thomas Rosenhagen: [http://andthoro.wordpress.com/2016/01/27/2016-01-27-gedenktag-gedanken/ Digitalisate der Originaldokumente] Abgerufen am 28. November 2016.</ref><ref>Christian Böhme, Lissy Kaufmann, Claudia von Salzen: [http://www.zeit.de/kultur/2016-01/adolf-eichmann-brief-gnadengesuch ''Adolf Eichmann - Dokument des Leugnens''] [[Die Zeit]], 28. Januar 2016.</ref> chiesero anche allo studioso religioso ebreo [[Martin Buber]] di non eseguire la condanna a morte. Tuttavia, Ben Zwi ha rifiutato tutte le richieste di clemenza.<ref>Peter Krause: ''Der Eichmann-Prozess in der deutschen Presse.'' Campus Verlag, Frankfurt a. M. 2002, S. 73 f.</ref> La notte del 1 giugno 1962 Eichmann fu impiccato.
 
Oltre a [[John Demjanjuk]], Adolf Eichmann è stato l'unico nazionalsocialista mai portato davanti alla giustizia in Israele e l'unico accusato mai condannato a morte e giustiziato dalla magistratura israeliana. La legge israeliana non prevede la pena di morte per reati diversi dai crimini contro il popolo ebraico, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Il corpo di Eichmann è stato cremato, e le ceneri disperse al di fuori delle acque territoriali israeliane nel Mediterraneo per evitare che la sua tomba diventasse un memoriale.
 
== Ricevimento ==
=== Germania e all'estero ===
Il processo contro Eichmann ha attirato l'attenzione internazionale ed è stato seguito con grande interesse dai media di tutto il mondo, in particolare in Germania e in Israele, poiché per la prima volta ha sensibilizzato l'opinione pubblica sullasulle pianificatauccisioni uccisionepianificate degli ebrei europei.<ref>Anja Kurths: [http://www.bpb.de/themen/GKKQQF,0,Die_Bedeutung_der_Shoah_in_der_israelischen_Gesellschaft.html ''Die Bedeutung der Shoah in der israelischen Gesellschaft.''] [[Bundeszentrale für politische Bildung]], 28. März 2008. Abgerufen am 18. Februar 2015.</ref> Secondo il produttore cinematografico Milton Fruchtman, all'epoca seguirono il processo fino a 38 paesi e lall'80% degli spettatori possibili da 38 paesi. Anche se la sua grave colpa era indiscussa, il poco appariscente Adolf Eichmann era poco adatto a spiegare l'omicidio didei 6 milioni di ebrei. Fin dal primo processo di Auschwitz, dal 1963 al 1965, per questo è stato utilizzato il termine autore da scrivania.<ref name="Christoph Jahr">Christoph Jahr: ''Die Täter hinter den Tätern. Der Begriff «Schreibtischtäter» und die seltsame Karriere, die er gemacht hat''. In: Neue Zürcher Zeitung vom 17. Januar 2017, S. 36 ([https://www.nzz.ch/feuilleton/schreibtischtaeter-die-taeter-hinter-den-taetern-ld.140108 online]).</ref>
 
Successivamente, nei [[Processo di Auschwitz|processi di Auschwitz]] e nel [[Processi di Majdanek|processo di Majdanek]] in Germania, sono state accusate le ex squadre di guardia dei campi di sterminio di Auschwitz e Majdanek. Il passato nazista divenne anche un argomento nelle lezioni scolastiche tedesche e israeliane e iniziò un'intensa ricerca scientifica. Il processo Eichmann ed i procedimenti simili hanno lo scopo di ricordarci l'omicidio di massa sistematico fino ad oggi<ref>[http://www.sueddeutsche.de/politik/ns-verbrechen-frueherer-ss-mann-wegen-beihilfe-zum-mord-in-faellen-angeklagt-1.2354119 ''NS-Verbrechen: Früherer SS-Mann wegen Beihilfe zum Mord in 170 000 Fällen angeklagt''.] In: ''[[Süddeutsche Zeitung]]'', 16. Februar 2015. Abgerufen am 17. Februar 2015.</ref> e contrastare la repressione e la negazione dell'Olocausto.<ref>Gabriel Bach: {{Webarchiv |url=http://www.bmjv.de/SharedDocs/Downloads/DE/Broschueren/DE/Die_Rosenburg_2_Symposium.pdf?__blob=publicationFile |wayback=20150213145323 |text=''Der Prozess gegen Adolf Eichmann''. }} (PDF) Bundesministerium der Justiz: ''Die Rosenburg''. 2. Symposium. ''Die Verantwortung von Juristen im Aufarbeitungsprozess''. Vorträge gehalten am 5. Februar 2013 im Schwurgerichtssaal des Landgerichts Nürnberg-Fürth, S. 23 ff. Abgerufen am 13. Februar 2015.</ref>
 
Le divergenze di opinione nella stampa internazionale e israeliana sono state causate dal fatto che il processo si è svolto in un teatro convertito, il Beit Ha'am, e dalla sua insolita messa in scena, ad esempio la collocazione di Eichmann in una scatola di vetro e nascosto allele telecamere nascoste dietro i teli che, contrariamente a quanto era comune fino ad allora, permettono al pubblico di seguire in diretta gli eventi in sala. La selezione editoriale delle scene trasmesse a livello internazionale è stata effettuata anche da un'unica società cinematografica statunitense, la ''Capital Cities Broadcasting Corporation''.
 
Le immagini e le registrazioni sonore del processo Eichmann<ref>[https://www.youtube.com/user/EichmannTrialEN/videos Ausführliche Mitschnitte des Eichmann-Prozesses] auf YouTube, zur Verfügung gestellt von [[Yad Vashem]], 2011</ref> sono diventate icone dell'Olocausto. Molti documentari si sono avvalsi degli zoom, degli estratti e delle prospettive scelte all'epoca dalla troupe cinematografica. Il processo Eichmann, le sue citazioni e le sue immagini hanno segnato un punto di svolta nella visione della Germania occidentale del passato. Ha portato a un rinnovato interesse e alla fine della repressione che aveva prevalso nella Germania occidentale fino a quel momento in relazione allo sterminio degli ebrei.
 
La sentenza della Corte Suprema israeliana è stata pionieristica per l'ulteriore sviluppo del diritto penale internazionale grazie alla sua dettagliata giustificazione giuridica. Nella maggior parte degli Stati membri delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], i tribunali nazionali sono ora competenti per perseguire il genocidio, i crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e la tortura, anche se l'atto è stato commesso da cittadini stranieri e all'estero. I tribunali nazionali trattano molti più casi rispetto alla [[Corte penale internazionale]] dell'Aia. Pochissimi procedimenti nazionali, tuttavia, si concludono con una condanna.<ref>[https://www.amnesty.org/es/documents/ior53/013/2012/en/ ''Eichmann Supreme Court Judgement. 50 Years on, its Significance today.''] (PDF) Amnesty International Publications, 2012 (englisch). Abgerufen am 15. Februar 2015.</ref> Ne è un esempio il procedimento penale contro l'ex dittatore cileno [[Augusto Pinochet]].
 
=== Hannah Arendt ===