Caloria: differenze tra le versioni
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È stata originariamente definita come l'energia necessaria per innalzare di 1 [[Celsius|°C]] (precisamente, da 14,5°C a 15,5°C) la temperatura di 1 g di acqua distillata alla [[pressione atmosferica]].<ref name=thermo>{{en}} [http://www.thermopedia.com/content/610 Thermopedia, "Calorie"]</ref> Esistono varie definizioni, ciascuna usata in determinati ambiti [[Scienza|scientifici]] o [[Ingegneria|ingegneristici]], che cambiano a seconda della temperatura dell'acqua.
In genere nel linguaggio comune, con la parola "calorie" si intendono, per [[sineddoche]]
In [[biologia]] e in [[nutrizione]] la kilocaloria (simbolo '''kcal'''), è l'energia necessaria per innalzare di 1 °C la temperatura di un kg di acqua distillata a pressione di 1 [[Atmosfera (unità di misura)|atm]], e corrisponde quindi a 1000 piccole calorie. È usata per indicare l'apporto energetico medio di una certa quantità specificata di [[alimento]] (ad esempio un grammo, 100 grammi o una porzione).
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== Storia ==
La prima definizione mai pubblicata di ''Caloria'' (la grande caloria o chilocaloria) è attribuita a Nicolas Clément che, nel 1825, la definiva come la quantità di calore necessaria ad innalzare di un
[[James Prescott Joule]] calcolò nel 1850, in base a un esperimento chiamato
== Varianti ==
La quantità di calore per aumentare la temperatura di 1 g di acqua di 1 °C dipende dalla temperatura iniziale della stessa, pertanto esistono diverse definizioni di caloria<ref name="iso31-4">International Standard [[ISO 31-4]]: Quantities and units – Part 4: Heat. Annex B (informative): Other units given for information, especially regarding the conversion factor. [[International Organization for Standardization]], 1992.</ref><ref>{{cita web |url=http://www.minerva.unito.it/chimica&industria/IUPACHTML/ManualeIUPAC72.htm |titolo=Manuale IUPAC. Tavole di conversione per le unità di misura |3=13-05-2008 |autore=Silvio Gori |sito=Grandezze fisiche, Unità di misura e Simboli in Chimica Fisica |editore=Università di Torino |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161109123722/http://www.minerva.unito.it/Chimica%26Industria/IUPACHTML/ManualeIUPAC72.htm |dataarchivio=9 novembre 2016 |urlmorto=sì }}</ref>:
* '''Caloria [[termochimica]]''': 1 cal<sub>th</sub> = 4,184 [[joule|J]]. La commissione sulla nomenclatura dell{{'}}''Unione internazionale di scienze della nutrizione'' raccomanda l'utilizzo di questo fattore per convertire le misure del valore energetico del cibo espresse in
* '''Caloria a 15 °C''': 1 cal<sub>15</sub> = 4,1855 [[joule|J]] = 3,968×10<sup>-3</sup> [[British thermal unit|Btu]]. È la caloria così come definita originariamente quale energia in grado di innalzare la temperatura di 1 g d'acqua a pressione atmosferica da 14,5 °C a 15,5 °C. Tale valore sperimentale fu pubblicato dal [[CIPM]] nel 1950 sulla base della misura del calore specifico dell'acqua a 15 °C, che in base a tale definizione misura 1 <math>\tfrac{\text{cal}}{\text{g·°C}}</math><ref>{{Cita pubblicazione|autore=CIPM|anno=1950|titolo=|rivista=Procès-Verbaux des Séances du Comité International des Poids et Mesures|volume=22|pp=79-80|lingua=fr}}</ref>.
* '''Caloria internazionale''': 1 cal<sub>IT</sub> = 1,163 [[Wattora|mW·h]] = 4,1868 [[joule|J]]. È stata definita nell{{'}}''International Steam Table'' del 1929 prima come 1/860 [[wattora|W·h]] e in seguito ridefinita nella ''Fifth International Conference on the Properties of Steam'' del 1956 come 4,1868 [[Joule|J]] esatti. Il valore del 1956 fu suggerito da E. J. Le Fevre in quanto facilitava nell'era pre-computer la conversione tra i valori di calore specifico espressi in <math>\tfrac{\text{Btu}}{\text{lb·°F}}</math> e quelli espressi in <math>\tfrac{\text{kcal}}{\text{kg·°C}}</math> infatti 1 <math>\tfrac{\text{Btu}_\text{IT}}{\text{lb·°F}}</math> = 1 <math>\tfrac{\text{kcal}_\text{IT}}{\text{kg·°C}}</math><ref>{{Cita libro|autore = Ernst Schmidt|titolo = International system of units. MKSA system in applied thermodynamics. in Systems of Units. National and International Aspects.|anno = 1959|editore = Carl F. Kayan|città = Washington, D. C.|p = 280|volume = Publication No. 57 of the AAAS.}}</ref>.
== Nutrizione ==
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Di ogni alimento si può determinare l'apporto energetico medio sulla base dei componenti detti tenendo conto che:
* 1
* 1 g di [[proteine]] sviluppa 4 kcal
* 1 g di [[lipidi]] sviluppa 9,3 kcal
* 1 g di
Sulla confezione di quasi tutti gli alimenti è indicato l'apporto calorico medio, tipicamente espresso in kcal/100 g.
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