Abu Bakr Muhammad ibn Sirin al-Ansari: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Muḥammad ibn Sīrīn nacque due anni prima della fine del califfato di [[Othmàn ibn Affàn]]. Suo padre era un costruttore di vasi di rame presso la città di Jarjarāyā ({{Arabo| جرجرايا}}, a sud-est di Baghdad). Secondo l’l{{'}}''[[Encyclopaedia of Islam]]'' (Leida, E.J. Brill, 1971), vol. 3, p. 947, la madre di Ibn Sīrīn, Ṣafiyya - una schiava del [[califfo]] [[Abu Bakr]] - acquisì una tale considerazione sociale all'interno della comunità che quando morì, presenziarono al suo funerale tre mogli di Maometto e diciotto ''badrī'' (veterani della [[battaglia di Badr]]), guidati da [[Ubayy ibn Ka'b]]. 'Omar lo avrebbe inviato come dono ad [[Anas ibn Malik|Anas b. Mālik]] (una delle personalità più in vista di [[Medina]], in quanto esperto massimo delle tradizioni di quella città, specialmente delle notizie relative alla vita e alle opinioni espresse da [[Maometto]]). Forse però Ibn Sīrīn sarebbe giunto a Medina per il tramite di un uomo di nome Ṭalḥa al-Bukhārī (''[[nisba]]'' di Bukhāra, in [[Transoxiana]]) che, a sua volta, lo avrebbe dato a Mālik b. Anas.
 
Uno dei suoi lavori più famosi è ''Sogni e interpretazione''. A suo giudizio, esisterebbero tre tipi di sogni:
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== Bibliografia ==
* ''Il libro del sogno veritiero'' di Muhammad Ibn Sirin, trad. di Ida Zilio-Grandi, Torino, Einaudi, 1997.
* {{Cita libro|autore1=Mohamed Ibn Sirine|traduttore=Youssef Seddik|lingua=fr|titolo=De l'interprétation des rêves|città=Beirut|editore=Éditions AlBouraq|anno=1993|ppp=648|isbn=2-84161-012-8}}
 
== Voci correlate ==