Hamad bin Ibrahim Al Mu'alla: differenze tra le versioni

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|FineIncipit = , è stato emiro di [[Emirato di Umm al-Qaywayn|Umm al-Qaywayn]] dal [[1923]] al [[1929]]
}}<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/945874284|titolo=The Origins of the United Arab Emirates : a Political and Social History of the Trucial States.|cognome=Said.|nome=Zahlan, Rosemarie|data=2016|editore=Taylor and Francis|anno=|isbn=978-1-317-24465-3|città=|ppp=39|oclc=945874284}}</ref>
 
== Ascesa al trono ==
Nell'ottobre del [[1923]], uno schiavo della famiglia di Hamad uccise l'allora sovrano di [[Emirato di Umm al-Qaywayn|Umm al-Qaywayn]] e cugino di Hamad, lo sceicco [[Abd Allah II bin Rashid Al Mu'alla|Abd Allah II bin Rashid]]. Subito dopo il funerale, Hamad sorpassò il fratello minore di Abd Allah, Ahmad, e occupò la casa del governo.<ref name=":1">{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/945874284|titolo=The Origins of the United Arab Emirates : a Political and Social History of the Trucial States.|cognome=Said.|nome=Zahlan, Rosemarie|data=2016|editore=Taylor and Francis|anno=|isbn=978-1-317-24465-3|città=|ppp=41|oclc=945874284}}</ref>
 
Hamad riuscì a bilanciare la situazione che seguì e fece pace con Ahmad bin Rashid e con le famiglie di [[Umm al-Quwain]]. Quando nel marzo del [[1924]] il [[Ministro residente|residente]] britannico visitò la città, Hamad fu chiaramente accettato come sovrano dall'emirato.<ref name=":1"/>
 
Dopo aver dato rifugio al deposto sovrano di [[Emirato di Sharja|Sharja]], lo sceicco [[Khalid II bin Ahmad al-Qasimi]], Hamad riuscì a evitare un conflitto con il nuovo sovrano di [[Emirato di Sharja|Sharja]], lo sceicco [[Sultan II bin Saqr al-Qasimi]], quando [[Khalid II bin Ahmad al-Qasimi|Khalid II]] raggiunse un accordo con [[Sultan II bin Saqr al-Qasimi|Sultan II]] e gli cedette l'entroterra città di [[Dhaid]].<ref name=":2">{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/64689681|titolo=From Trucial States to United Arab Emirates : a society in transition|cognome=Heard-Bey|nome=Frauke,|data=2005|editore=Motivate|anno=|isbn=1-86063-167-3|città=Londra|ppp=96|oclc=64689681}}</ref> Incapace di impossessarsi della città perché i beduini armati fedeli a [[Sultan II bin Saqr al-Qasimi|Sultan II]] erano ancora lì - e Hamad bin Ibrahim non era disposto al fatto che le proprie forze fossero trascinate in un conflitto con i beduini degli interni -,<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/64689681|titolo=From Trucial States to United Arab Emirates : a society in transition|cognome=Heard-Bey|nome=Frauke,|data=2005|editore=Motivate|anno=|isbn=1-86063-167-3|città=Londra|ppp=442|oclc=64689681}}</ref> [[Khalid II bin Ahmad al-Qasimi|Khalid II]] riuscì a mediare un'associazione tra gli sceicchi del Bani Qitab e le tribù beduine di Khawatir insieme al sovrano di [[Emirato di Ras al-Khaima|Ras al-Khaima]], che avrebbe dovuto prendere e tenere [[Dhaid]] in suo nome. Per il sollievo di Hamad bin Ibrahim e del suo vicino settentrionale, il piano (che avrebbe potenzialmente alienato [[Sultan II bin Saqr al-Qasimi|Sultan II]]) non era necessario: [[Khalid II bin Ahmad al-Qasimi|Khalid II]] si impossessò pacificamente di [[Dhaid]] nel luglio del [[1928]].<ref name=":2"/>
 
== Morte ==