S.O.S. Meteore: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione e modifiche minori
Riga 18:
}}'''''S.O.S. Meteore''''' (in francese ''S.O.S. Météores'') è il quinto racconto e ottavo album della serie a [[Fumetto|fumetti]] dedicata a ''[[Blake e Mortimer]]'', scritto e disegnato da [[Edgar P. Jacobs]].
 
È stato pubblicato in [[Tavola (fumetto)|tavole]] settimanali su ''[[Tintin (rivista)|Le Journal de Tintin]]'' dall'8 gennaio 1958 al 22 aprile 1959. Venne quindi pubblicato come album nel settembre 1959 con le Éditions du Lombard con il sottotitolo ''Mortimer a Parigi'', poi ristampato nel settembre 1989 con le Editiòns Blake et Mortimer. La storia è stata tradotta in quasi dieci lingue ed è stata adattata a [[Serial radiofonico|dramma radiofonico]] e ad un cartone animato.
 
È la prima volta che Edgar P. Jacobs ambienta un'avventura di ''[[Blake e Mortimer]]'' in [[Francia]] . La parte intrigante della storia è [[Fantascienza|la fantascienza]] sullo sfondo della [[guerra fredda]] con il tema della manipolazione del [[clima]] da parte di uno scienziato, sotto gli ordini di una potenza straniera.
Riga 48:
== Analisi ==
=== Ispirazioni ===
Scritto durante la [[guerra fredda]], lo scenario di ''S.O.S. Meteore'' allude chiaramente alla situazione internazionale dell'epoca. Sebbene l'identità esatta dell'organizzazione alla quale appartiene Olrik non sia mai rivelata, molti dettagli indicano che la cospirazione è guidata [[Unione Sovietica|dall'Unione Sovietica]] (URSS). Il fisico del generale, responsabile della base, si ispira a quello del politico sovietico [[Anastas Ivanovič Mikojan|Anastase Mikoyan]]. Il professor Miloch ha le caratteristiche del drammaturgo americano [[Arthur Miller]], apparso negli anni '50 come simbolo del simpatizzante intellettuale del [[comunismo]]<ref>{{Cita libro|autore=[[René Nouailhat]]|titolo=Jacobs, la marque du fantastique|ed=Mosquito/Scéren|anno=2004|p=151|ppp=182|ISBN=2-908551-61-6}}.</ref>.
 
Jacobs usa nella sua storia anche una tecnica di [[steganografia]] usata dalle spie: il [[Microdot]] (inventato da [[Walter Zapp|Zapp]] ).
 
Nell'album, i professori Labrousse e Mortimer avvistano un [[fulmine globulare]] a [[Villeneuve-Minervois]] in [[Aude]] . Questo è il villaggio dove [[Edgar P. Jacobs|Edgard P. Jacobs]] trascorse alcuni mesi con la sua unità durante l'esodo del 1940 in Francia dal maggio all'agosto 1940.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=[[Edgar P. Jacobs]]|titolo=Un Opéra de Papier|ed=[[Éditions Gallimard]]|anno=1981|ppp=60-63|ppp=190}}.</ref>
 
Per quanto riguarda il [[fulmine globulare]], esso serviva da [[Batteria ricaricabile|accumulatore]] per il professor Miloch Georgevitch, concretizzando così le ipotesi del fisico francese [[Gaston Planté]] (quest'ultimo citato anche da questo stesso professore).