Liopleurodon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.8
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
Riga 48:
 
== Descrizione ==
''Liopleurodon'' era un grande [[Plesiosauria|plesiosauro]] facente parte della famiglia dei [[pliosauridi]], caratterizzati da un robusto corpo cilindrico, coda corta, quattro pinne a pagaia, collo corto e muso lungo e robusto dotato di grandi denti. Le quattro forti pinne suggeriscono che il ''Liopleurodon'' fosse un nuotatore veloce e potente. Il suo moto mentre nuotava coinvolgeva tutte e quattro le pinne che venivano mosse in moto sincronizzato, caratteristico di tutti i plesiosauri. Tuttavia, nonostante questa locomozione non fornisca una propulsione particolarmente efficiente, fornisce una buona accelerazione, caratteristica desiderabile per un predatore in agguato.<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1088/1748-3182/1/1/003 |cognome1= Long Jr |nome1= J. H. |cognome2= Schumacher |nome2= J. |cognome3= Livingston |nome3= N. |cognome4= Kemp |nome4= M. |anno= 2006 |titolo= Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot |rivista= Bioinspir. & Biomim |volume= 1 |pp= 20–2920-29 }}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Swimming Robot Tests Theories About Locomotion In Existing And Extinct Animals |url=https://www.sciencedaily.com/releases/2006/05/060530200046.htm |editore=ScienceDaily |data=30 maggio 2006 |accesso=7 giugno 2009}}</ref> Alcuni studi sul cranio hanno dimostrato che l'animale sarebbe stato in grado di scansionare l'acqua con le narici per accertare la fonte di certi odori.<ref>Carpenter, K. (1997). "Comparative cranial anatomy of two North American Cretaceous plesiosaurs." Pp. 191-216 in Callaway, J.M. and Nicholls, E.L. (eds.), ''Ancient Marine Reptiles''. Academic Press.</ref>
 
=== Dimensioni ===
Riga 56:
Stimare le dimensioni dei pliosauridi è difficile perché non si conosce molto della loro anatomia postcraniale. Il paleontologo L.B. Tarlo ha suggerito che la lunghezza totale del corpo può essere stimata dalla lunghezza del cranio, che tipicamente rappresenta un settimo dell'intero corpo. Applicando questo rapporto a ''L. ferox'' viene fuori che il più grande esemplare noto raggiungeva una lunghezza di poco più di 10 metri (33 piedi), mentre la lunghezza standard sarebbe compresa tra i 5 e i 7 metri (dai 16 ai 23 piedi).<ref name="L">{{Cita web|cognome=Forrest|nome=Richard|titolo=Liopleurodon|url=http://www.plesiosaur.com/plesiosaurs/liopleurodon.php|sito=The Plesiosaur Site|data=20 novembre 2007|accesso=7 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090122223143/http://www.plesiosaur.com/plesiosaurs/liopleurodon.php|dataarchivio=22 gennaio 2009}}</ref> La massa corporea è stata stimata da 1 a 1.7 tonnellate (2.200 e 3.700 libbre) per una lunghezza compresa tra i 4,8 e i 7 metri (16 e 23 piedi), rispettivamente.<ref name="henry"/>
 
Tuttavia, una nuova ricerca su ''[[Kronosaurus]]''<ref name="L"/> e il ritrovamento di uno scheletro completo di ''L. ferox'' mostrano che i loro crani erano in realtà circa un quinto della lunghezza totale del corpo,<ref name=largeskull>{{Cita pubblicazione|cognome= Noe|nome=Leslie F. |autore2=Jeff Liston |autore3=Mark Evans|titolo=The first relatively complete exoccipital-opisthotic from the braincase of the Callovian pliosaur, Liopleurodon|rivista=Geological Magazine|volume=140|numero=4|pp=479–486479-486|editore= Cambridge University Press|città=UK|anno=2003|doi=10.1017/S0016756803007829}}</ref> il che suggerisce una lunghezza totale massima di 6.39 metri (21,0 piedi) sulla base dell'esemplare NHM R3536, il più grande cranio noto di 1,54 metri (5,1 piedi) di lunghezza totale.<ref name="benson">{{Cita pubblicazione|cognome=Benson |nome=RBJ|autore2=Evans M |autore3=Smith AS |autore4=Sassoon J |autore5=Moore-Faye S |anno=2013|titolo=A Giant Pliosaurid Skull from the Late Jurassic of England|rivista=PLoS ONE|volume=8|numero=5|pp=1–341-34|DOI=10.1371/journal.pone.0065989}}</ref>
 
== Classificazione ==
Riga 62:
[[File:A descriptive catalogue of the marine reptiles of the Oxford clay. Based on the Leeds Collection in the British Museum (Natural History), London (1910) (20864103542).jpg|thumb|upright|Litografia del cranio di ''L. ferox'']]
[[File:Liopleurodon after Tarlo.jpg|miniatura|Ricostruzione di ''Liopleurodon ferox'' sulla base dello studio di Newman e Tarlo (1967)]]
Il ''Liopleurodon'' appartiene alla famiglia dei [[Pliosauridae]], un ''[[clade]]'' all'interno di [[Plesiosauria]], risalente al [[Giurassico]] (con alcuni generi sopravvissuti fino al [[Cretaceo]]) e ritrovati in [[Europa]] e in [[Nord America]].<ref name="henry">{{Cita pubblicazione|cognome=McHenry|nome=Colin Richard|anno=2009|titolo=Devourer of Gods: the palaeoecology of the Cretaceous pliosaur Kronosaurus queenslandicus|pp=1–4601-460|url=http://nova.newcastle.edu.au/vital/access/services/Download/uon:12164/ATTACHMENT02|formato=PDF}}</ref>
 
''Liopleurodon'' rappresenta un ''[[taxon]]'' piuttosto basale del Giurassico medio. Le principali differenze tra questo taxon e i loro parenti dal Giurassico superiore comprendono un diverso numero di alveoli e dimensioni minori.<ref name="benson"/>
Riga 68:
Un'analisi del 2013 ha classificato ''Liopleurodon'', ''[[Simolestes]]'', ''[[Peloneustes]]'', ''[[Pliosaurus]]'', ''[[Gallardosaurus]]'' e i [[Pliosauridae|Brachaucheninae]] come [[Thalassophonea]].<ref name="benson/duckmiller">{{Cita pubblicazione|cognome=Benson|nome=RBJ|autore2=Druckenmiller PS |anno=2013|titolo=Faunal turnover of marine tetrapods during the Jurassic–Cretaceous transition|rivista=Biological Reviews|DOI=10.1111/brv.12038}}</ref>
 
Di seguito è riportato un [[cladogramma]] pubblicato nel 2011 dai paleontologi Hilary F. Ketchum e Roger BJ Benson;<ref name=Marmornectes>{{Cita pubblicazione|autore=Hilary F. Ketchum and Roger B. J. Benson |anno=2011 |titolo=A new pliosaurid (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Oxford Clay Formation (Middle Jurassic, Callovian) of England: evidence for a gracile, longirostrine grade of Early-Middle Jurassic pliosaurids |rivista=Special Papers in Palaeontology |volume=86 |pp=109–129109-129 |doi=10.1111/j.1475-4983.2011.01083.x }}</ref>
 
{{clade| style=font-size:85%;line-height:85%
Riga 115:
|1=''[[Pliosaurus]]''
|2={{clade
|1=''[[Megacephalosaurus]]''<ref name=Megacephalosaurus>{{Cita pubblicazione|cognome1= Schumacher |nome1= B. A. |cognome2= Carpenter |nome2= K. |cognome3= Everhart |nome3= M. J. | doi = 10.1080/02724634.2013.722576 |titolo= A new Cretaceous Pliosaurid (Reptilia, Plesiosauria) from the Carlile Shale (middle Turonian) of Russell County, Kansas |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 33 |numero= 3 |ppp= 613 |anno= 2013 }}</ref>
|2={{clade
|1=''[[Brachauchenius]]''
Riga 122:
== Scoperta e specie ==
[[File:Liopleurodon ferox skull reconstruction.png|thumb|left|Diagramma del cranio di ''L. ferox'']]
Il nome ''Liopleurodon'' fu coniato da Henri Émile Sauvage, nel 1873, sulla base di resti molto poveri composti da tre denti di 70 millimetri (2¾ pollici). Un dente isolato, ritrovato nelle vicinanze di [[Boulogne-sur-Mer]], [[Francia]] in strati risalenti al [[Calloviano]], fu nominato ''Liopleurodon ferox'', un altro dente proveniente da Charly, Francia fu nominato ''Liopleurodon grossouvrei'', mentre un terzo scoperto vicino a Caen, Francia fu originariamente descritto come ''Poikilopleuron bucklandi'', per po vinire rinominato da Sauvage come una nuova specie di ''Liopleurodon'', ''L. bucklandi''. Tuttavia, Sauvage non attribuì mai il genere a un particolare gruppo di rettili nelle sue descrizioni.<ref name="jubilotheque.upmc.fr">{{Cita pubblicazione |cognome1=Sauvage |nome1=H.E. |anno=1873 |titolo=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. |url=http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |rivista=Bulletin de la société géologique de France |serie=series 3 |volume=1 |pp=377–380377-380 |accesso=19 novembre 2016 |dataarchivio=17 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150117200530/http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |urlmorto=sì }}</ref>
 
I fossili di ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati soprattutto in [[Inghilterra]] e in Francia, con alcune specie più recenti ritrovate in [[Russia]]. Alcuni esemplari fossili, contemporanei con gli esemplari ritrovati in Inghilterra e in Francia e riferibili a ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati anche in [[Germania]].<ref name="jubilotheque.upmc.fr"/>