Ceftriaxone: differenze tra le versioni
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{{Composto chimico
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==Avvertenze==
''Soluzioni iniettabili contenenti calcio:'' lo [[ione calcio]] determina la precipitazione del ceftriaxone. Non impiegare soluzioni contenenti [[calcio (elemento chimico)|calcio]] ([[soluzione di Ringer]] o di [[Soluzione di Hartmann|Hartmann]]) per ricostituire la soluzione di ceftriaxone o per diluire la soluzione già ricostituita. Evitare la contemporanea somministrazione di ceftriaxone e soluzioni iniettabili per via endovenosa contenenti calcio nei pazienti di età inferiore a 28 giorni e nei neonati prematuri; in pazienti di età superiore a 28 giorni, la somministrazione può avvenire in modo sequenziale previo accurato lavaggio o sostituzione delle linee di infusione
''Anemia emolitica:'' in seguito a trattamento con ceftriaxone, sono stati riportati casi di [[anemia emolitica]], alcuni dei quali fatali, sia in pazienti adulti sia in pazienti di età pediatrica. L'esposizione alle [[cefalosporine]] sembra determinare una fase di sensibilizzazione e in seguito la formazione di [[anticorpi]], che durante la successiva esposizione al farmaco causano [[emolisi]]
''Coagulopatie:'' in alcuni pazienti in trattamento con ceftriaxone sono stati riportati prolungamento del tempo di [[protrombina]] e [[ipoprotrombinemia]]
''Neurotossicità:'' l'assunzione di cefalosporine può determinare l'insorgenza di [[tossicità]] a livello neurologico, che si presenta con differenti sintomi clinici che comprendono convulsioni, stato epilettico non convulsivo, [[mioclono]], alterazioni dello stato mentale, [[encefalopatia|encefalopatie]], fino al [[coma]]. Il rischio di sviluppare [[neurotossicità]] in seguito all'impiego di cefalosporine risulta aumentato nei casi di pregresse patologie neurologiche, nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale
''Ecografie biliari:'' in seguito a esame ecografico della [[cistifellea]] di alcuni pazienti in trattamento con ceftriaxone ad alte dosi è stata riscontrata la presenza di ombre simili a [[calcoli biliari]]. Tali reperti sembrano essere causati dalla precipitazione di un complesso ceftriaxone-calcio; in genere sono [[sintomo|asintomatici]] e reversibili con la sospensione della terapia. In caso di comparsa di sintomi clinici, valutare la sospensione del trattamento con ceftriaxone e istituire una terapia idonea
''Pancreatite:'' in seguito a trattamento con ceftriaxone sono stati riportati alcuni casi di [[pancreatite acuta]] insorta in pazienti adulti e un episodio in un paziente di età pediatrica
''Nefrolitiasi:'' in letteratura sono descritti casi di [[litiasi renale]] verificatisi in pazienti di età pediatrica; in tali pazienti il trattamento con ceftriaxone ad alte dosi può causare a livello renale la precipitazione di un complesso costituito dal calcio e dal farmaco stesso
''Prima infanzia:'' la somministrazione di ceftriaxone a nati prematuri o neonati fino a 28 giorni di vita affetti da [[iperbilirubinemia]] è controindicata; il ceftriaxone può interferire con la [[bilirubina]] per i siti di legame all'[[albumina]] [[plasma (biologia)|plasmatica]] e causare [[encefalopatia]] da bilirubina. La somministrazione di ceftriaxone per via endovenosa risulta controindicata per i pazienti nati prematuri o neonati che richiedono o che potrebbero richiedere trattamenti per via endovenosa con soluzioni contenenti calcio. Sono stati riportati alcuni casi di eventi avversi fatali associati a ritrovamento in sede autoptica di depositi cristallini nei polmoni e nei reni in pazienti neonati trattati con ceftriaxone per via endovenosa in concomitanza a soluzioni contenenti calcio
''Gravidanza:'' sono disponibili dati limitati relativi all'impiego del ceftriaxone durante la [[gravidanza]]; il farmaco non sembra causare effetti tossici nel neonato
''Allattamento:'' il ceftriaxone viene escreto nel latte materno; sono disponibili dati limitati relativi alla sicurezza e alla tossicità del farmaco quando impiegato durante l'allattamento. La concentrazione di ceftriaxone rilevata nel latte materno è risultata pari al 3-4% di quella presente nel siero materno e non sembra causare effetti avversi nei neonati
==Dosaggi==
* 1 g al giorno tramite [[iniezione (medicina)|iniezione]] intramuscolo salvo diversa prescrizione medica (endovenosa)
* 2-4 g per infezioni gravi
==Effetti indesiderati==
Fra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano [[colite]],
==Note==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= British national formulary| nome= | titolo= Guida all’uso dei farmaci 4 edizione | editore= agenzia
== Altri progetti ==
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{{Antibiotici}}
{{Acidi organici}}
{{Portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:Cefalosporine]]
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