Luciano Bodini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiorno sintassi template {{Carriera sportivo}} (ref) |
Etichetta: Annullato |
||
Riga 42:
}}
Storica riserva di [[Dino Zoff]] prima e [[Stefano Tacconi]] poi, è stato per questo appellato come il «
==Biografia==
Riga 50:
Cresciuto assieme al fratello<ref name="Biondini"/> nel settore giovanile dell'{{Calcio Atalanta|N}}, dov'è allievo di [[Carlo Ceresoli]],<ref name="Calzaretta">{{cita|Calzaretta|p. 101|titolo=Bodini protagonista}}.</ref> nel 1974 viene mandato in prestito alla {{Calcio Cremonese|N}} con cui disputa tre campionati di [[Serie C]], conquistando la promozione nella stagione 1976-1977. Tornato a Bergamo, esordisce in [[Serie A]] l'11 settembre 1977 in Atalanta-{{Calcio Perugia|N}} (1-1), parando nell'occasione un [[calcio di rigore]] a [[Renato Curi]].
Nel 1979 passa alla {{Calcio Juventus|N}} come secondo portiere, prima dietro a [[Dino Zoff]] — «sapevo che sarei stato il
Nell'annata 1982-1983, dopo il ritiro di Zoff disputa da titolare le ultime partite della stagione, contribuendo alla conquista della [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]] e del [[Mundialito per club 1983|Mundialito per club]].<ref name="Calzaretta"/><ref name="Giannico"/> Nell'estate seguente la dirigenza bianconera decide però di acquistare dall'{{Calcio Avellino|N}} il promettente Tacconi, sicché Bodini, nonostante un iniziale ballottaggio tra i due per le chiavi della porta juventina,<ref name="Biondini"/> torna a vestire la maglia n. 12 e rifiutando altre destinazioni «perché ero orgoglioso di essere in quel club, in cui rimasi a lungo per [[Giampiero Boniperti]], a cui non potevo dire di no perché mi trattava come un figlio, e per [l'allenatore, ''ndr''] [[Giovanni Trapattoni|Trapattoni]]».<ref name="Giannico"/>
|