Android Nougat: differenze tra le versioni
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L'uscita aveva il nome in codice "New York Cheesecake".<ref>{{cita web|titolo=Name|url=https://www.androidpolice.com/2016/03/15/google-is-calling-android-n-new-york-cheesecake-nyc-internally/|sito=Google Is Calling Android N "New York Cheesecake" (NYC) Internally}}</ref> Il 9 marzo 2016, in vista della conferenza degli sviluppatori [[Google I/O]], Google ha rilasciato la prima [[versione alpha]]<ref>{{cita web|titolo=Program Overview |url=https://developer.android.com/preview/overview.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160320125341/https://developer.android.com/preview/overview.html |sito=Android Developers |editore=[[Google]] |dataarchivio=20 marzo 2016 |accesso=21 aprile 2017}}</ref> di Android "N" come parte di un nuovo "Programma Beta Android" destinato ai test di sviluppatori e appassionati prima del rilascio ufficiale "quest'estate". Le build di anteprima degli sviluppatori erano compatibili con gli attuali dispositivi [[Google Nexus]]; il 5X, 6P, 6, 9, Pixel C e Nexus Player. Il "Programma Beta Android" che è stato introdotto consente ai tester di optare per aggiornamenti over-the-air alle nuove versioni beta man mano che vengono rilasciate.<ref name="Android N beta 1">{{cita web|titolo=Surprise! The Android N Developer Preview is out right now |url=https://arstechnica.com/gadgets/2016/03/surprise-the-android-n-developer-preview-is-out-right-now/ |nome=Ron |cognome=Amadeo |data=10 marzo 2016 |sito=[[Ars Technica]] |editore=[[Condé Nast]] |accesso=1º luglio 2016}}</ref>
Il 13 aprile 2016 è stata rilasciata Android N Beta Preview 2<ref name="Developer Preview 2">{{cita web|nome=Dave |cognome=Burke |titolo=Android N Developer Preview 2, out today! |url=https://android-developers.googleblog.com/2016/04/android-n-developer-preview-2-out-today.html |sito=Android Developers Blog |editore=[[Google]] |data=13 aprile 2016 |accesso=27 febbraio 2017}}</ref>
La Beta Preview 4 è stata rilasciata il 15 giugno 2016.<ref>{{cita web|nome=Dave |cognome=Burke |titolo=Android N APIs are now final, get your apps ready for Android N! |url=https://android-developers.googleblog.com/2016/06/android-n-apis-are-now-final.html |sito=Android Developers Blog |editore=[[Google]] |data=15 giugno 2016 |accesso=15 marzo 2017}}</ref><ref>{{cita web|nome=David |cognome=Ruddock |titolo=Android N Developer Preview 4 is out, build NPD56N |url=https://www.androidpolice.com/2016/06/15/android-n-developer-preview-4-is-out-build-npd56n/ |sito=Android Police |data=15 giugno 2016 |accesso=15 marzo 2017}}</ref> Il 30 giugno 2016, Google ha annunciato che il nome della release di N sarebbe "Nougat"; è stato anche confermato che Nougat sarebbe la versione 7.0 di Android.<ref>{{cita web|nome1=Derek |cognome1=Walter |nome2=Jason |cognome2=Cross |titolo=Android N name revealed: It's Nougat |url=https://www.pcworld.com/article/3090436/android/android-n-name-revealed-its-nougat.html |sito=[[PC World]] |editore=[[International Data Group]] |data=1º luglio 2016 |accesso=27 febbraio 2017}}</ref><ref>{{cita web|nome=Florin |cognome=T. |titolo=Android 7.0 Nougat statue unveiled by Google |url=https://www.phonearena.com/news/Android-7.0-Nougat-statue-unveiled-by-Google_id82773 |sito=PhoneArena |data=30 giugno 2016 |accesso=27 febbraio 2017}}</ref><ref>{{cita news|cognome1=Gibbs|nome1=Samuel|titolo=Nougat: Google's new Android name divides opinion|url=https://www.theguardian.com/technology/2016/jul/01/google-android-nougat-version-7|accesso=30 luglio 2016|sito=[[The Guardian]]|editore=[[Guardian Media Group]]|data=1º luglio 2016}}</ref>
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===Piattaforma===
Nel dicembre 2015, Google ha annunciato che Android Nougat avrebbe cambiato il suo [[Java Runtime Environment]] dal defunto Apache Harmony a [[OpenJDK]], l'implementazione open source ufficiale della piattaforma Java gestita da Oracle Corporation e dalla comunità Java.<ref name="ars-njdk">{{cita web|titolo=Android N switches to OpenJDK, Google tells Oracle it is protected by the GPL|url=https://arstechnica.com/tech-policy/2016/01/android-n-switches-to-openjdk-google-tells-oracle-it-is-protected-by-the-gpl/|nome=Ron|cognome=Amadeo|data=7 gennaio 2016|sito=[[Ars Technica]]|editore=[[Condé Nast]]|accesso=1º luglio 2016}}</ref> Android Runtime (ART) ora incorpora un sistema di compilazione guidato dal profilo, che utilizza un compilatore JIT e una profilazione accanto all'attuale compilatore in anticipo per ottimizzare ulteriormente le app per l'hardware di un dispositivo e altre condizioni in background.<ref name="androidn-dev">{{cita web|titolo=Android N for Developers |url=https://developer.android.com/preview/api-overview.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311235655/http://developer.android.com/preview/api-overview.html |sito=Android Developers |editore=[[Google]] |dataarchivio=11 marzo 2016 |accesso=6 marzo 2017 |urlmorto=
Nougat introduce un sistema per abilitare aggiornamenti di sistema automatici, "senza soluzione di continuità", basati sulla condivisione di codice con l'implementazione di funzionalità simili su Chrome OS. Il sistema utilizza una coppia di partizioni SquashFS; il sistema Android viene eseguito da una partizione "online", mentre gli aggiornamenti vengono applicati in background a una partizione "offline" ridondante. Al successivo avvio successivo all'installazione di un aggiornamento, la partizione ridondante viene designata come attiva e da quel momento il dispositivo si avvia nel sistema aggiornato. La precedente partizione di sistema viene mantenuta come backup in caso di errore di aggiornamento e per fungere da partizione "offline" per il prossimo aggiornamento. Questo sistema rimuove il requisito per il riavvio del dispositivo nell'ambiente di ripristino del sistema per applicare l'aggiornamento (che impedisce l'utilizzo del dispositivo fino al completamento dell'aggiornamento) e fornisce inoltre la possibilità di eseguire automaticamente il rollback di un aggiornamento in caso di un fallimento. A causa dei requisiti di partizionamento di questo sistema, i dispositivi esistenti non supporteranno aggiornamenti continui. Inoltre, a causa delle modifiche ART su Nougat, le app non devono più essere ricompilate al primo avvio dopo un aggiornamento del sistema.<ref>{{cita web|titolo=Android N seamless updates not coming to existing devices|url=https://www.gsmarena.com/android_n_seamless_updates_not_coming_to_existing_devices-blog-18325.php|sito=GSMArena|accesso=9 luglio 2016}}</ref><ref>{{cita web|nome=Ron |cognome=Amadeo |titolo=Android N borrows Chrome OS code for "seamless" update installation |url=https://arstechnica.com/gadgets/2016/05/android-n-borrows-chrome-os-code-for-seamless-update-installation/ |sito=[[Ars Technica]] |editore=[[Condé Nast]] |data=18 maggio 2016 |accesso=27 febbraio 2017}}</ref>
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